Ex Beghelli, venduto lo stabilimento sull’A1

Dal complesso dismesso di Crespellano proventi per 17,5 milioni di euro. La trasformazione urbanistica era stata approvata nello scorso agosto

Polo logistico ex Beghelli. Venduto lo stabilimento

Polo logistico ex Beghelli. Venduto lo stabilimento

Bologna, 26 giugno 2024 – Con la cessione del complesso ex Beghelli di Crespellano alla Tachbau Spa si va perfezionando la contestata trasformazione dell’area industriale dismessa in un polo logistico.

Il passaggio di mano è stato annunciato ieri da un comunicato dell’azienda. "Si è concluso l’accordo per la cessione del complesso industriale di Crespellano fra Beghelli Spa e un primario operatore nel campo del real estate – spiega la nota –. I proventi dell’accordo sono pari a 17,5 milioni di euro, al netto degli oneri inerenti (nella quasi totalità già sostenuti). Tali proventi saranno destinati in via prioritaria all’estinzione del finanziamento ipotecario sul bene immobile ceduto e del finanziamento in Pool. 13,9 milioni di euro sono stati corrisposti contestualmente alla vendita di oggi; la restante parte verrà corrisposta al rilascio di alcuni residuali adempimenti formali previsti entro il terzo trimestre. I proventi netti sono sostanzialmente allineati ai valori contabili del complesso immobiliare indicati nel bilancio 2023".

"Tale operazione – aggiunge la Beghelli – si inserisce all’interno di un più ampio piano di rilancio industriale, in una strategia di razionalizzazione del portafoglio immobiliare e dismissione di asset ritenuti non strategici, con conseguente focalizzazione sulle attività core, permettendo altresì un riequilibrio strutturale della posizione finanziaria del Gruppo finalizzato allo sviluppo commerciale già previsto nel piano, sia in Italia che all’estero".

Il presidente Gian Pietro Beghelli commenta con soddisfazione la conclusione dell’operazione: "Con la conclusione dell’iter delle procedure per la nuova destinazione degli spazi, si chiude la cessione del complesso di Crespellano. Gli effetti positivi di tale operazione, oltre a quello del riequilibrio finanziario, permettono di concentrarci nelle attività strategiche e core del Gruppo". La rigenerazione dell’area era stata approvata dalla Città metropolitana nell’agosto scorso.