"Questo è un progetto che punta alla riattivazione territoriale e alla rigenerazione, nel più ampio senso possibile. Le radici della vita in Appennino vanno riscoperte dai valori fondamentali". Così Cristina Ambrosini, responsabile del settore Patrimonio culturale della Regione Emilia-Romagna racconta i primi interventi del progetto pilota selezionato dalla Regione nell’ambito del bando Pnrr-Borghi e destinatario di 20 milioni di euro.
Un progetto che coinvolge il comune di Grizzana Morandi, col Borgo di Campolo e il versante del Montovolo, nella valle del Limentra, sull’Appennino bolognese. "Presentiamo con orgoglio i primi risultati di questo progetto avviato da circa un anno, un’ iniziativa assunta da Regione e Comune di Grizzana – ha sottolineato l’assessore alla cultura Mauro Felicori –. L’Appennino, attraverso la riqualificazione dei suoi borghi di rilevanza storica e culturale, può essere un vettore di rinascita. Campolo ha attraversato numerose difficoltà a causa dello spopolamento molto forte negli anni passati, ma in questa zona ci sono anche dei punti di forza, come la Rocchetta Mattei e casa Morandi". Alla fine del 2022 sono arrivati i primi due dei venti milioni di finanziamento, "con cui sono stati acquistati tre immobili a Campolo e tutto il complesso adiacente alla Rocchetta Mattei", spiega il sindaco di Grizzana Morandi Franco Rubini. L’idea è quella di fare di Campolo un borgo cooperativo, prevedendo la gestione degli alloggi ad affitto calmierato, di realizzare unità residenziali per ospitalità temporanea a giovani famiglie, studiosi, artisti, viaggiatori e lavoratori. Altri investimenti, per 9 milioni, saranno destinati al recupero e al restauro di altri immobili con funzione culturale, come gli interventi di messa in sicurezza della parte non restaurata della Rocchetta Mattei, il restauro del complesso del Palagio e la messa in sicurezza di Casa Morandi. Si punta, inoltre, al riconoscimento del valore del sapere artigianale dell’arte degli scalpellini, un mestiere ultracentenario.
"Da tre anni abbiamo attivato – spiega Stefano Vannini, presidente dell’Associazione ‘Fulvio Ciancabilla’ – un corso per scalpellini con tre maestri e quaranta alunni. Quest’anno, in occasione di Artcity, nell’ultimo weekend di gennaio e durante il primo di febbraio verranno esposte le opere di allievi e insegnanti in Rocchetta Mattei, luogo dove l’arenaria la fa da protagonista". Un investimento di 2,1 milioni sarà poi destinato alle attività culturali e formative, con l’avvio della scuola di alta formazione Edile e del Restauro, di una Casa delle Arti con Summer School, residenze artistiche, corsi formazione per tecnici, e festival musicali e letterari diffusi: "La nostra scommessa è quella di offrire una serie di servizi per i tanti artisti che possono ritirarsi in questo luogo per comporre, fare prove, creare album e tanto altro", spiega Filicori.
Infine, un altro finanziamento di circa 2 milioni di euro sarà dedicato alla riqualificazione di spazi pubblici integrati al contesto paesaggistico. Tra gli interventi previsti la realizzazione di una rete di viabilità verde, la sistemazione del percorso degli Sterpi, la creazione del "percorso degli Scalpellini" e la riqualificazione energetica.
Matilde Gravili