REDAZIONE BOLOGNA

Polizia, sport e scuola insieme per i più fragili. Le regole della pallavolo, insegnanti a ’lezione’

Il corso di aggiornamento sulla disciplina paraolimpica sitting volley per docenti a Bologna, promosso dal VII Reparto Mobile, promuove valori di inclusione e vicinanza della polizia ai giovani.

Il corso di aggiornamento sulla disciplina paraolimpica sitting volley per docenti a Bologna, promosso dal VII Reparto Mobile, promuove valori di inclusione e vicinanza della polizia ai giovani.

Il corso di aggiornamento sulla disciplina paraolimpica sitting volley per docenti a Bologna, promosso dal VII Reparto Mobile, promuove valori di inclusione e vicinanza della polizia ai giovani.

Il corso di aggiornamento della disciplina paraolimpica sitting volley rivolto ai docenti delle scuole primarie e secondarie della provincia bolognese si è svolto nella palestra del VII Reparto Mobile per il secondo anno consecutivo. All’apertura, il vice questore in servizio presso il Reparto Mobile, Francesco Tolino, ha ringraziato i presenti per la partecipazione sottolineando l’importanza dell’iniziativa e il legame profondo tra la polizia e il mondo dello sport: "È un piacere condividere iniziative di questo genere che si basano sui valori dell’inclusione e della vicinanza della polizia ai giovani e alle fasce più fragili della comunità". Fernando Morganelli, tecnico della Federazione Pallavolo Fipav e Leonardo Cinti (assistente capo coordinatore della Polizia stradale di Bologna) hanno spiegato agli insegnanti le regole del gioco e le maggiori differenze con la pallavolo. I tecnici hanno coinvolto gli insegnanti con una parte pratica che consentirà di far sperimentare la disciplina del sitting volley agli studenti bolognesi. Presenti anche Alessandra Vicinelli, coordinatrice territorio per l’Educazione fisica e sportiva, in rappresentanza dell’Ufficio Scolastico Regionale e Roberto Cristofori, delegato territoriale del Comitato italiano paraolimpico.