REDAZIONE BOLOGNA

Poggipolini vola in Texas e rileva la Hpf

L’azienda punta all’aerospazio. Il ceo Michele Poggipolini: "Il mercato americano è fondamentale per la nostra crescita strategica"

Poggipolini vola in Texas e rileva la Hpf

L’azienda sanlazzarese Poggipolini, già leader mondiale nella progettazione e produzione di organi di fissaggio critici stampati a caldo e parti meccaniche ad altissima precisione in titanio e leghe speciali, ‘vola’ in America e acquisisce la Houston Precision Fasteners. Poggipolini, con clienti come Leonardo, Boeing, Safran e Ferrari, ha rilevato la Hpf, con sede a Houston, Texas, un’azienda leader nella produzione di fissaggi critici e speciali, stampati a caldo, ed in componenti meccanici di precisione. Negli anni Hpf si è imposta come supplier di riferimento per player principali nel mercato statunitense dell’aerospazio e della difesa, come SpaceX, Blue Origin, Boeing, Lockheed Martin, Bombardier Aerospace, Axiom, Northrop Grumman, Bell e da distributori leader della supply chain.

La visione della Poggipolini che ha scelto di siglare quest’importante acquisto oltreoceano è chiara ed emerge dalle parole del ceo Michele Poggipolini: "Con quest’operazione, di cui non possiamo che dirci estremamente soddisfatti, vogliamo accelerare la nostra crescita e potenziare una proposta di valore innovativa nell’intera catena del valore del mercato aerospaziale, specialmente nei settori dello spazio e della difesa. Houston Precision Fasteners, con la sua presenza consolidata in Houston, porterà preziosa conoscenza del mercato, una clientela in rapida espansione e un team di esperti professionisti". Il ceo Poggipolini, poi, prosegue: "Raggiungere un posizionamento transatlantico è fondamentale per continuare a crescere in un mercato così strategico e che oggi rappresenta il nostro core business. Integrando l’esperienza e le soluzioni all’avanguardia di Houston Precision Fasteners siamo pronti a stabilire nuovi standard di settore. L’obiettivo è scalare il mercato potenziando al massimo le nostre tecnologie. Il mercato statunitense è fondamentale per la nostra crescita strategica a lungo termine e collaborare con Hpf è molto stimolante: entrambe le società concordano su valori e aspirazioni. Si tratta di un passo importante per una PMI (piccola-medio impresa) italiana. Siamo pronti a cambiare gli scenari". Su obiettivi e progetti futuri Poggipolini, poi, conclude: "Anni fa abbiamo creato lo Speed Up Lab, un luogo concreto dove dare vita a idee e soluzioni sempre più tecnologiche e sempre più all’avanguardia, grazie anche al rapporto tra ingegneri, nostri partner e clienti. Importare questo format in America è un obiettivo in cui crediamo molto".

Zoe Pederzini