Bologna, 14 aprile 2015 - Arriva la prima pizza fatta con ingredienti certificati al 100% italiani, dalla farina al pomodoro, dall’olio alla mozzarella. Nasce da un accordo tra ItalPizza, che produce pizze surgelate e che a breve tornerà totalmente italiana (dopo esser stata venduta all’inglese Bakkavor nel 2008), e Filiera Agricola Italiana di Coldiretti. La pizza tricolore è stata presentata a Bologna dal presidente dell’associazione, Roberto Moncalvo, in un tour in vista dell’Expo milanese.
Secondo un’indagine Coldiretti, oggi in Italia “quasi due pizze su tre (63%), sono ottenute da un mix di farina, pomodoro, mozzarelle e olio provenienti da migliaia di chilometri di distanza senza alcuna indicazione per i consumatori, che hanno rinunciato del tutto ad andare in pizzeria (25%) o hanno ridotto la presenza (40%) rispetto a prima della crisi e di fatto la pizzeria non è più il principale luogo di consumo perchè molti italiani scelgono di prepararla e gustarla tra le mura domestiche”.
L’alleanza ItalPizza/Filiera agricola italiana, quindi, “che garantisce l’origine italiana degli ingredienti fondamentali per una buona pizza, alla globalizzazione anonima di pomodoro cinese o americano, della mozzarella ottenuta non dal latte, ma fatta con semilavorati industriali, le cosiddette cagliate provenienti dall’Est Europa, dell’olio di oliva tunisino o spagnolo, se non addirittura olio di semi al posto dell’extravergine italiano, della farina ucraina o tedesca, risponde con prodotti tutti provenienti dalle campagne e dalle stalle italiane, lavorati e trasformati da strutture in diretto collegamento con i produttori agricoli locali, per organizzare e promuovere sui mercati le produzioni delle filiera agroalimentari italiane, garantendo la tracciabilità, la sostenibilità ambientale e l’equa distribuzione del valore tra i soggetti della filiera agricola e alimentare nazionale”.
L’accordo è stato possibile grazie al ritorno in mani italiane di ItalPizza, industria che era stata ceduta all’inizio della crisi, nel 2008, al gruppo inglese Bakkavor e che, dalla seconda metà del 2014, è stata riacquisita dal fondatore e amministratore delegato, Cristian Pederzini, che ne tornerà proprietario unico a breve; si tratta di una scelta “che ha garantito il posto di lavoro dei 450 addetti che lavorano nello stabilimento di Modena producendo 65 milioni di pizze ogni anno (290 mila al giorno) distribuite in 48 paesi”. Per Roberto Moncalvo, presidente nazionale di Coldiretti, “Garantire l’italianità degli ingredienti di uno dei prodotti alimentari italiani più conosciuto al mondo significa salvaguardare l’originalità tricolore del prodotto e anche le formidabili opportunità occupazionali sia nelle campagne, sia nell’indotto della trasformazione e distribuzione. Inoltre significa difendere un pezzo della nostra storia e la sua distintività nei confronti della concorrenza sleale”. Inoltre, come spiega Cristian Pederzini, “ItalPizza ha una tecnologia unica che rappresenta la vera tradizione italiana della pizza e grazie a questa tecnologia è diventata azienda leader qualitativa italiana nel mondo. L’alleanza con Filiera agricola italiana ha lo scopo di rafforzare l’Italianità del nostro prodotto differenziandoci dai produttori stranieri che tuttora mantengono la leadership di mercato sul territorio. Credo pienamente in questo progetto che contribuirà a diffondere l’eccellenza italiana presso la grande distribuzione”.