"Non cercate di convincere i comunisti, tanto è tempo perso". Esordisce con una battuta Stefano Cavedagna, candidato alle Europee nel Nord-Est per Fratelli d’Italia. Per la chiusura della campagna elettorale per le urne Ue dell’8 e 9 giugno ci sono più di 500 persone al Savoia hotel regency con il viceministro dei Trasporti Galeazzo Bignami a fare gli onori di casa e il deputato e responsabile organizzazione meloniano Giovanni Donzelli a tirare la volata. E, proprio mentre il deputato apre le danze sul palco, arriva la notizia del via libera del Comitato dei garanti del Comune al referendum sulla Città 30, voluto dalla destra. "Vedete? Qualcosa di buono Cavedagna l’ha fatto", dice il capo organizzazione di FdI. Che, in merito alle Europee, fa qualche previsione: "Già uno 0,1% in più rispetto alla Politiche sarà un grande successo", prevede il deputato. E avverte la sinistra: "Il governo Meloni va avanti a prescindere da qualsiasi voto alle Europee. Si tolga dalla testa qualsiasi speranza che in base al voto ci siano difficoltà nella maggioranza. La maggioranza è coesa e compatta, governeremo cinque anni". Non manca un riferimento alla polemica sulla bandiera palestinese esposta sul balcone di Palazzo d’Accursio: "Credo che in questo momento per la pace in Medio Oriente non servano i tifosi, ma il buonsenso che sta portando avanti il governo Meloni. Io normalmente espongo il tricolore, poi ognuno fa quello che vuole", punge.
Cavedagna lancia poi il suo programma, promettendo (se eletto) che si batterà "contro le follie ecologiste per cambiare l’Europa". Il meloniano dice no alla direttiva sulle auto elettriche, "con le batterie al litio che le fa la Cina comunista che noi non vogliamo". Boccia poi la misura sulle case green "che obbliga gli italiani a pagarsi il cappotto a proprie spese". Garantisce per il candidato all’Europarlamento Bignami, caricando le truppe: "Noi non abbiamo il sistema di potere della sinistra, ma abbiamo la libertà. Perché a Bologna non si sceglie la destra per convenienza, ma per convinzione". Gli fa eco Cavedagna: "Impegnarsi con la destra sotto le Due Torri vale doppio". Sul finale non manca un riferimento alle Regionali, con il senatore Marco Lisei: "Politico o civico, cerchiamo il candidato migliore. Siamo aperti a tutte le ipotesi, senza preclusioni". La chiusura della serata è sulle le note di Rino Gaetano: "Il cielo è sempre più blu".
Rosalba Carbutti