Un giorno di stop forzato per problemi alla caldaia, poi ieri la riapertura al nuoto agonistico e non. Sulla piscina di Castel San Pietro sono tornati ad aleggiare lunedì gli spettri di un recente passato non ancora dimenticato da chi frequenta la struttura che guarda dall’alto viale Terme. Quando da piazza XX Settembre è stato comunicato sulla pagina istituzionale del Comune il problema alla caldaia che aveva portato in pochi istanti la temperatura dell’acqua (sia della vasca che delle docce) a livelli che obbligavano alla momentanea chiusura, già sui social il malcontento ha cominciato a ribollire. Quando poi la lancetta della ripartenza prevista per le 17 è stata spostata, apriti cielo. Corsisti e non a lamentare una situazione "inaccettabile per un Comune come il nostro", con il dito puntato però non sull’attuale Giunta, bensì su quella che ha lasciato il Palazzo a giugno scorso. Neppure un anno e mezzo fa, infatti, la piscina rimase ferma mesi tra stop e ripartenze. Una situazione che, naturalmente, finì anche nell’inevitabile frullatore della polemica politica. Nei mesi a venire, poi, arrivò il bando e in seguito l’annuncio della destinazione del nuovo impianto, che troverà spazio sempre nella zona di viale Terme, vicino al Golf Club ’Le Fonti’. Proprio riguardo alla nuova destinazione "l’iter prosegue", si è limitato a dire ieri il vicesindaco Giacomo Fantazzini.
Claudio Bolognesi