Loiano (Bologna), 18 dicembre 2023 – L’ennesima vittima investita e abbandonata in strada al suo destino da un’auto pirata. A poche ore di distanza dall’incidente fatale di Granarolo, nella stessa provincia bolognese, ma a svariati chilometri di distanza.
Quest’altro investimento, infatti, è avvenuto sempre oggi sull’Appennino, a Loiano. Erano quasi le 15. Un 70enne, residente nel paese, stava passeggiando con la moglie, forse per godersi le ultime ore di sole e un po’ di aria fresca.
I due stavano percorrendo la tranquilla via Anconella, nella frazione di Sabbioni di Loiano. Il marito stava procedendo poco dietro la moglie, che stava camminando più veloce. All’improvviso la loro quiete è stata spezzata da un boato terribile. Un’auto che sopraggiungeva, a velocità elevata, stando a quanto raccontato, ha centrato in pieno il 70enne, travolgendolo.
L’uomo è rimbalzato sulla parte anteriore del mezzo per poi ricadere con violenza sull’asfalto. La moglie del 70enne, nonostante un forte stato di choc, è accorsa a soccorrere il marito rimasto a terra, privo di sensi.
L’autista del mezzo, invece, li ha lasciati lì e si è velocemente dato alla fuga. Di lui si sono perse, fino a ieri sera, tutte le tracce. La donna, che ha iniziato ad urlare per chiedere aiuto, si è attivata per chiamare i soccorsi. Sul posto, in pochissimo tempo, si sono precipitati i sanitari del 118 con un’ambulanza e un’automedica.
Le condizioni del 70enne, che non ha mai ripreso i sensi, sono parse da subito gravissime tanto che è stato chiamato in aiuto l’elisoccorso da Bologna. Questo, arrivato poco dopo, ha preso in carico l’uomo e lo ha trasportato al trauma team dell’ospedale Maggiore.
Il 70enne è in rianimazione ed è in pericolo di vita per le varie lesioni riportate nell’impatto con la macchina del fuggitivo. Poco dopo i soccorsi, sul posto, sono arrivati anche i carabinieri della stazione di Loiano con una pattuglia.
I militari, che hanno dapprima provato a calmare la moglie del 70enne, si sono, poi, fatti raccontare quanto era accaduto e hanno fatto tutti i rilievi di prassi per cercare di carpire più informazioni possibili. Sono al vaglio dei carabinieri locali anche i filmati delle videocamere di sorveglianza presenti nella zona: grazie a questi video cercheranno di rintracciare la macchina del responsabile, ricostruire il percorso fatto dall’auto in fuga e, a quel punto, identificare la persona alla guida. Questo dovrà rispondere di omissione di soccorso. Il reato potrebbe aggravarsi qualora le condizioni del 70enne dovessero tragicamente peggiorare.