di Gabriele Mignardi
Valgono complessivamente due milioni e mezzo di euro i progetti di videosorveglianza presentati al ministero dell’Interno dai comuni del bolognese e finanziati per quasi due milioni dal governo nel contesto delle politiche dedicate alla sicurezza dei territori. Nella graduatoria nazionale che riassume l’esito del bando sono 25 i progetti approvati e finanziati per quote che vanno dal 50% della spesa prevista al 100% dell’importo totale. Il finanziamento maggiore se lo assicura il Comune di Valsamoggia che con un progetto di telecamere, varchi, reti di controllo e sistema di collegamento alla centrale che vale 193mila euro ha ottenuto un finanziamento da 183 mila euro.
A ruota il Nuovo circondario imolese che ottiene 173 mila euro a fronte di un costo previsto di 273mila. Poi Castel Maggiore che ha visto finanziato il suo progetto da 155mila euro con uno stanziamento da 124 mila. Alto Reno Terme potrà contare su 117mila euro dallo Stato su una spesa da 146mila. San Giorgio di Piano ne ottiene 116 mila su un progetto da 151mila. Medicina in graduatoria si distingue per avere ottenuto il 100% della spesa prevista: 104mila euro. San Pietro in Casale ne ottiene 102mila (su 170) e a ruota Gaggio Montano con 104 mila euro di finanziamento a fronte di un progetto da 130mila. Segue Casalecchio che a fronte di un progetto da 144mila ne ottiene 94mila.
Finanziati anche gli impianti di sicurezza di Galliera (84mila euro sui 99 totali), Castel D’Aiano (77 mila su 86mila richiesti), Sasso Marconi ne ha ottenuti 65mila, Baricella 62 mila, Zola 50mila, Castello D’Argile 59 mila, Camugnano 53 mila, Malalbergo 65 mila, Castel di Casio 45 mila, Monghidoro 32 mila, Pieve di Cento 32 mila, Calderara 30 mila, Dozza 27 mila, Minerbio 26 mila, Monterenzio 23 mila e Loiano 10 mila. Contributi sui quali conta il Comune di Valsamoggia, che col sindaco Ruscigno solo poche settimane fa aveva annunciato tempi brevi per l’installazione di un sistema di allarme e di telecamere in tutte cinque le municipalità e anche nella piazzetta delle scuole dell’infanzia di Bazzano prese ripetutamente di mira da ladri e vandali. Valsamoggia era poi anche stata l’apripista di un accordo sottoscritto due anni fa tra Comune e Arma dei carabinieri in base al quale anche i militari, oltre alla Polizia locale, possono accedere in tempo reale a tutto il sistema di videosorveglianza comunale. Una sessantina di telecamere diffuse in tutti i territori: da Case Bortolani a Ponte Samoggia, oltre ai 12 ‘gate’ di lettura targa ai quali si aggiungono le telecamere di contesto. Grazie ai fondi statali Casalecchio potrà installare nuove telecamere ed ampliare il sistema dei ‘gate’ dotati di sistema di lettura delle targhe e relativi collegamento alle banche dati.
"Grazie a questi fondi potremo aumentare la copertura del monitoraggio sul territorio – promette l’assessore alla sicurezza Paolo Nanni –. Nei diversi bandi ai quali abbiamo partecipato abbiamo ottenuto risorse importanti che ci fanno raggiungere quota 211 ‘occhi elettronici’ collegati costantemente alla centrale operativa della Polizia locale".