Bologna, 25 febbraio 2024 – Non c’è tregua per i cittadini della provincia bolognese che risiedono su strade provinciali e che sono soggetti al pagamento della Cosap. La questione ‘cartelle pazze’ inviate da Città Metropolitana dopo aver coinvolto, per l’annualità 2019, centinaia di cittadini tra Baricella, Pieve di Cento e San Matteo della Decima, si espande fino ad Altedo di Malalbergo. In questo caso la Cosap ‘fantasma’ riguarda l’annualità 2020.
Circa un mese fa un centinaio di residenti delle provinciali via del Corso, via Canaletto, via Riolo e via Chiavicone ha ricevuto una missiva dalla Città Metropolitana inerente il mancato pagamento della Cosap per l’annualità 2020. Peccato che nel 2020, come verificato dai cittadini stessi, il bollettino da pagare non fosse mai arrivato.
Ora, però, l’ente ha richiesto ai residenti delle strade provinciali di pagare la Cosap di quell’anno con tanto di mora e sanzione per il mancato versamento dovuto all’epoca. Ma come pagare un bollettino che non è mai arrivato? I cittadini, prima preoccupati, poi adirati, avendo letto sul ’Carlino’ anche di quanto avvenuto in paesi limitrofi, hanno informato l’amministrazione comunale, che si è da subito messa in moto.
Ne parla il primo cittadino Monia Giovannini: "Abbiamo visto qualche mese fa questo enorme disguido fatto da Città Metropolitana su Baricella, Pieve di Cento, Decima. Speravo che avessero sistemato i software e le banche dati, invece si replica il disagio su altri cittadini. Abbiamo subito invitato i cittadini a pagare la tassa dovuta, comunicando per iscritto a Città Metropolitana che non saranno pagate sanzioni e more a causa di un loro errore. I cittadini vanno tutelati, non vessati. A distanza di mesi la Città Metropolitana non ha dato risposte concrete se si sia trattato di un loro errore reiterato o meno".
L’ente aveva, infatti, avviato alcune verifiche e offerto ai cittadini moduli da compilare per un’istanza in cui esporre la contestazione. "Che ci sia un tilt nel sistema sembra ormai evidente perché errare è umano, ma perseverare è diabolico – racconta un cittadino di Altedo coinvolto nella vicenda che vuole rimanere anonimo –. Gli errori della Città Metropolitana iniziano dalle Cosap del 2019, mai recapitate, a Baricella, a Pieve e a Decima e su cui, poi, sono stati richiesti centinaia di euro di mora. Ora è capitato a noi, per l’annualità successiva, ovvero il 2020. A quale fortunato residente di una provinciale limitrofa arriveranno more per il 2021, 2022 e via discorrendo?".