REDAZIONE BOLOGNA

Pio La Torre, il premio e la memoria

Riconoscimenti a due sindacaliste. Presente anche Maurizio Landini (Cgil)

Riconoscimenti a due sindacaliste. Presente anche Maurizio Landini (Cgil)

Riconoscimenti a due sindacaliste. Presente anche Maurizio Landini (Cgil)

Diritti, informazione, giustizia, abuso d’ufficio, lotta alle mafie. Sono stati questi alcuni dei temi affrontati ieri durante l’ottava edizione della cerimonia del Premio dedicato alla memoria di Pio La Torre, sindacalista ucciso da ‘Cosa nostra’ a Palermo il 30 aprile 1982, insieme al suo collaboratore Rosario Di Salvo. Il premio, promosso da Avviso Pubblico, Cgil nazionale e Federazione nazionale della Stampa italiana, "valorizza sindacalisti, amministratori locali, dipendenti pubblici e giornalisti che si sono contraddistinti per la difesa della democrazia e per la diffusione di una cultura della legalità e della responsabilità", si legge nel comunicato.

La cerimonia si è svolta in Sala Borsa, premiate le sindacalista Laura Hardeep Kaur e Pashmeen Kaur, "in prima linea contro lo sfruttamento". Presente anche Maurizio Landini, segretario generale Cgil, oltre al sindaco Matteo Lepore. "Una giornata importante di un cammino condiviso anche con Franco La Torre – ha dichiarato il presidente di Avviso Pubblico, Roberto Montà – . Credo che sia importante celebrare questa giornata e la figura di Pio La Torre, mettendo attorno come base di riflessione il tema dell’uguaglianza e il rispetto delle leggi, non come elemento vuoto di significato, bensì quale rimando chiaro alla costituzione e ai fondamenti del nostro paese. Oggi nel nostro paese, a differenza di 30-40 anni fa, le mafie sembrano non essere considerate un problema, noi invece le reputiamo una minaccia grave per la nostra democrazia, per la nostra sicurezza ed economia".