ZOE PEDERZINI
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Cronaca

Pillole vietate per la virilità. Denunciato settantenne:: "La pensione non basta"

Vendeva i farmaci agli anziani davanti ai bar del paese per arrotondare. La confessione: "Col mio reddito non ce la faccio ad arrivare a fine mese".

I carabinieri della tenenza di Medicina con i medicinali e i soldi sequestrati

I carabinieri della tenenza di Medicina con i medicinali e i soldi sequestrati

Spaccia farmaci proibiti per la virilità, ma viene scoperto e alla fine denunciato. I carabinieri della tenenza di Medicina, capitanati da Luca Filopei, hanno denunciato alla procura della Repubblica di Bologna l’autore di una vendita illegale di farmaci usati per trattare la disfunzione erettile. L’uomo finito nella rete della giustizia è risultato essere un 71enne bolognese, residente a Medicina.

La denuncia è scaturita, diversi giorni fa, durante un servizio mirato dei carabinieri, nei pressi del Bobo bar in paese, finalizzato alla tutela della salute pubblica.

I militari della tenenza, infatti, stavano monitorando il soggetto a seguito di una serie di informazioni apprese durante altri controlli del territorio. In particolare, i carabinieri erano venuti a conoscenza di un soggetto, poi identificato nel settantunenne, che era solito aggirarsi davanti agli esercizi pubblici, per vendere dei medicinali – nel dettaglio il Kamagra e Apcalis, non autorizzati dall’Aifa – a una clientela ristretta di anziani, che si affidavano al loro ’pusher’ per notti focose. Quando, giorni fa, il soggetto è stato rintracciato dai militari appunto davanti al Bobo bar, in centro a Medicina, ha spiegato che si stava recando nella propria abitazione e che nella sporta che portava con sé aveva solamente alcuni medicinali. I carabinieri, a quel punto, hanno ispezionato il sacchetto di tela del 71enne e hanno appurato che conteneva alcuni farmaci sospetti, tra cui pillole e confezioni di gel, desinati al trattamento della disfunzione erettile.

Di fronte all’evidenza dei fatti, l’uomo ha ammesso le proprie responsabilità e si è giustificato dicendo di vendere quei prodotti agli anziani del luogo per guadagnare una cifra adeguata a sopravvivere, non riuscendoci con la pensione minima. I carabinieri della tenenza, dopo aver accertato che i farmaci detenuti dall’uomo non erano stati autorizzati alla vendita in Italia dall’Agenzia italiana del farmaco, come previsto dalle normative di settore, li hanno sequestrati, unitamente ad altri prodotti che lo stesso deteneva in casa.

Come riporta l’Aifa stessa, infatti: "Per essere commercializzato in Italia un medicinale deve aver ottenuto il rilascio dell’autorizzazione all’immissione in commercio da parte dell’Aifa o della Commissione europea. L’Aic viene rilasciata a seguito di una valutazione scientifica dei requisiti di qualità, sicurezza ed efficacia del medicinale".

Il 71enne a quel punto è stato denunciato dai carabinieri alla procura della Repubblica di Bologna per i reati di esercizio abusivo di una professione e commercio o somministrazione di medicinali guasti.

Zoe Pederzini