L’ennesima aggressione in piazza XX Settembre alza ancora di più il livello di allarme, tanto da spingere il Comune a chiedere un summit sulla sicurezza nella zona. Il sindaco Matteo Lepore, infatti, "dopo aver sentito il questore, ha richiesto formalmente al Prefetto la convocazione di un Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica". A comunicarlo è il capo di Gabinetto con delega al progetto Sicurezza integrata, Matilde Madrid, dopo che un operatore ecologico, al lavoro nelle prime ore del mattino di ieri, è stato aggredito nell’area di piazza XX Settembre.
"Un fatto grave, ai danni di un lavoratore intento a svolgere un servizio pubblico – continua Madrid –. Un fatto purtroppo che si verifica in una zona su cui si stanno concentrando gli sforzi delle forze dell’ordine, a cui va la nostra riconoscenza".
L’obiettivo dell’incontro con questura e prefettura è chiaro, ossia "arrivare alla definizione di modalità più efficaci nel presidio della zona e ad azioni di prevenzione di fenomeni che stanno preoccupando i cittadini, come lo spaccio, le risse e le aggressioni". In più, "abbiamo concordato con i residenti di Galleria 2 Agosto un incontro per confrontarsi sulle problematiche di sicurezza – aggiunge il capo di Gabinetto –. Sulla sicurezza la nostra giunta sta facendo molto, la nostra priorità assoluta su questo è la lotta allo spaccio, e lo facciamo collaborando ogni giorno con le altre istituzioni e la cittadinanza".
Sulle scale del Pincio sono intervenuti gli agenti del commissariato Due Torri San Francesco. Sul luogo dell’aggressione, i sanitari del 118 che hanno prestato le prime cure all’operatore ecologico, cittadino marocchino di 62 anni, che ha raccontato alle forze dell’ordine l’accaduto: durante il servizio di raccolta dei rifiuti, un soggetto, presumibilmente italiano di circa 40 anni, ha danneggiato il veicolo aziendale del netturbino, senza apparentemente alcun motivo. È stato l’operatore a chiedere all’uomo di fermarsi, ma per tutta risposta è stato colpito violentemente alla testa con una pala. Dopo la prima assistenza ricevuta dal personale del 118, la vittima è stata trasportata in codice 2 all’ospedale Sant’Orsola. Dopo gli accertamenti, l’aggressore è stato identificato e fermato: si tratta di un uomo di 49 anni, già noto alle forze dell’ordine. È stato denunciato per lesioni personali gravi e aggravate e danneggiamento.
L’episodio si colloca in uno scenario complesso di degrado e delinquenza. Il triangolo composto dalla zona stazione, piazza XX Settembre e il parco della Montagnola, infatti, è teatro di risse, accoltellamenti e aggressioni all’ordine del giorno. La più recente risale ai primi di agosto, quando un 27enne di origini nigeriane è stato ferito con un coccio di bottiglia alla testa da un connazionale dopo una lite. Al centro delle cronache, anche altre risse avvenute nei mesi scorsi, come a luglio quando i carabinieri sono intervenuti su un accoltellamento a danni di un tunisino. A giugno, due uomini sono stati feriti in un agguato, uno colpito con un machete. A maggio, invece, l’omicidio di Montez Alib sempre sulla scalinata del Pincio.
Mariateresa Mastromarino