Cinque giorni di controlli, 737 persone identificate, otto denunce, due arresti. Un lavoro senza sosta, quello della polizia, per ‘ripulire’ la zona della stazione, per restituirla ai cittadini, per fermare quell’escalation di violenze, risse, aggressioni, fino agli omicidi, che l’hanno insanguinata. Un’attività, ampliata a tutto l’arco della giornata e affidata alle pattuglie del Reparto prevenzione crimine, fondamentale per arrivare all’obiettivo di prevenire violenza e reati, concentrando l’attenzione in particolare tra stazione, Autostazione, Montagnola, piazza XX Settembre, via Indipendenza.
In questo modo, negli ultimi cinque giorni gli operatori dell’Rpc hanno controllato 737 persone, di cui 385 cittadini stranieri, e 31 veicoli. A finire in manette, per spaccio, sono stati due giovani tunisini, di 23 e 19 anni. I ragazzi erano seduti sulla scalinata del Pincio assieme ad altri stranieri: quando hanno visto i poliziotti avvicinarsi, hanno tentato di andare via, cercando di sottrarsi al controllo. Non tutti ci sono riusciti: l’attenzione degli agenti è stata subito richiamata dalla tasca dei pantaloni del ventitreenne, regolare in Italia, che presentava un rigonfiamento. Sottoposto a perquisizione personale, il ventitreenne è stato trovato in possesso di due involucri di hashish, per un peso totale di circa 43 grammi, oltre a banconote di diverso taglio per 375 euro.
Contemporaneamente, un secondo equipaggio ha bloccato l’altro ragazzo tunisino, di 19 anni, irregolare, che ha provato a sottrarsi al controllo, divincolandosi. Il giovane aveva con sé 1785 euro e due panetti di hashish per il un totale di circa 72 grammi. Una somma notevole, tra l’altro in banconote di piccolo taglio, ritenuta provento dell’attività di spaccio dei due, già gravati entrambi da diversi precedenti di polizia per reati connessi alla droga. I due sono quindi stati arrestati e accompagnati nelle camere di sicurezza della Questura, in attesa della direttissima. Inoltre, la posizione del diciannovenne irregolare è adesso al vaglio dell’Ufficio immigrazione per le valutazioni di competenza in ordine all’espulsione. Nel corso della stessa attività, un terzo ragazzo è stato segnalato alla Prefettura per uso personale.
n. t.