Piazza XX Settembre. Ancora sangue e paura. Barista aggredito con un cacciavite

È successo in pieno giorno nel locale AB di Galleria 2 Agosto. Il responsabile è uno straniero con molti precedenti: denunciato. La questura valuta il ’Daspo’ per allontanarlo dalle aree urbane.

Piazza XX Settembre. Ancora sangue e paura. Barista aggredito con un cacciavite

Piazza XX Settembre. Ancora sangue e paura. Barista aggredito con un cacciavite

Ancora violenza in piazza XX Settembre. Non si ferma la scia di criminalità in una delle zone più calde della città. L’ultimo episodio risale a lunedì, intorno alle 12.30, all’AB bar di Galleria 2 Agosto. Un uomo, successivamente identificato in un cittadino nigeriano di 31 anni, si era seduto a uno dei tavolini del bar per consumare una birra che aveva acquistato in un altro locale. Quando uno dei dipendenti lo ha invitato ad alzarsi, il trentunenne ha reagito in modo violento, prima mordendogli il braccio destro poi colpendolo, sempre nello stesso punto, con un piccolo cacciavite che aveva nello zaino. Ad allertare la polizia, subito dopo i fatti, è stato un altro cameriere del locale: sul posto sono intervenuti gli agenti e gli operatori sanitari del 118 con un’ambulanza. Il dipendente aggredito è stato successivamente portato al Pronto soccorso dell’ospedale Maggiore per medicare le lievi ferite riportate.

Il malvivente – regolare sul territorio e già noto alle forze dell’ordine per numerosi precedenti in materia di reati contro il patrimonio, la persona e spaccio – è stato denunciato per lesioni personali e porto d’armi atti a offendere (perquisito dagli agenti, è stato trovato in possesso anche di un coltellino). Per lui, la Questura attraverso l’Anticrimine sta valutando la possibilità di emettere la misura di prevenzione del ’Dacur’, il divieto di accesso alle aree urbane. Ma la situazione, in questa parte di città, è quanto mai drammatica. Solo negli ultimi due mesi, nel triangolo racchiuso tra piazza XX Settembre, parco della Montagnola e zona stazione, si sono registrati diversi episodi di violenza.

Domenica sera, poche ore prima dell’aggressione in Galleria 2 Agosto, un trentaduenne di origine tunisina si è accasciato di fronte al bar Bianco di viale Pietramellara con volto e collo coperti di sangue e una ferita da taglio al fondoschiena. Sul posto sono intervenuti i carabinieri del Radiomobile che ora cercheranno di far luce sulla dinamica dei fatti e individuare gli autori. Qualche settimana fa, un altro fatto di sangue con un uomo aggredito a colpi di bottigliate alla testa. A metà maggio, l’episodio più grave: l’omicidio di Montez Alibi, il ventunenne di origine tunisina trovato agonizzante sulla scalinata del Pincio, a pochi passi dal parco della Montagnola.

A nulla sono valsi i tentativi degli operatori sanitari di salvargli la vita, il ragazzo è morto poco dopo l’arrivo all’ospedale Maggiore a causa delle gravissime ferite riportate. Il ventunenne è stato colpito con diverse coltellate, di cui quella fatale all’altezza del cuore, al termine di una lite per il furto di una bicicletta. Un delitto per cui è stato accusato un ragazzo di 17 anni, connazionale della vittima, fermato il giorno dopo i fatti in piazza delle Medaglie d’Oro dagli uomini di Polfer ed Esercito.

Sul tema sicurezza in piazza XX Settembre è intervenuto anche il capogruppo della Lega in consiglio, Matteo Di Benedetto: "Ennesimo caso –le sue parole – di morsi al personale di esercizi commerciali del centro. Chiediamo a Lepore di attivarsi per tutelare lavoratori, esercenti e cittadini del centro. Per Galleria II Agosto e piazza XX Settembre chiediamo e continueremo a chiedere un presidio fisso appiedato della polizia locale".

Chiara Caravelli