
Andrea De Maria ha incontrato polizia ed esercito che lavorano nel piano ‘Strade sicure’, in Bolognina e nella zona attorno alla stazione
Bologna, 7 aprile 2025 - Andrea De Maria ha incontrato polizia ed esercito che lavorano nel piano ‘Strade sicure’, in Bolognina e nella zona attorno alla stazione. Il deputato Pd, nell’ambito dei lavori della commissione Periferie di Montecitorio, ha incontrato militari e agenti in piazza dell’Unità durante lo svolgimento di una visita-sopralluogo organizzata dalla commissione presso i Comandi di piazza dell’Operazione Strade Sicure dislocati nelle città su tutto il territorio nazionale.
Individuare problemi e soluzioni in loco
“Un’occasione per incontrare gli uomini e le donne in divisa impegnati e per raccogliere indicazioni di lavoro", ha spiegato De Maria, che ha avuto l’occasione di rendersi meglio conto del lavoro delle forze dell’ordine nel contrastare spaccio, degrado e microcriminalità in una zona particolarmente fragile della città. Focus sulla necessità di maggior personale per le attività che rientrano nel progetto e sull’importanza del servizio notturno, particolarmente apprezzato anche dai residenti.
Valore del presidio di sicurezza
“Lo scopo è conoscere meglio il progetto e capire come sostenere al meglio questo importante presidio di sicurezza sul territorio - spiega De Maria -. Devo dire che questa presenza ha un grande valore perché è fisica, sul territorio, e aiuta a tenere lontane situazioni di criminalità. C’è un ottimo rapporto con i cittadini e questo è fondamentale perché aiuta a conoscere problemi. Ho trovato persone di grandi qualità e professionalità”.
Preparazione della relazione conclusiva
Svolte tutte le visite, la commissione - di cui De Maria è segretario alla presidenza - preparerà una relazione alla Camera per rendicontare e approfondire i risultati del piano ‘Strade sicure’.
“Sono 121 le persone impegnate dalla prefettura nei luoghi più sensibili della città”, racconta il comandante Marco Silenzi, referente delle attività in Emilia-Romagna, Marche e Toscana, che parla soprattutto del contrasto allo spaccio in zona.