
Piano Casa, via libera in consiglio Obiettivo: 10mila alloggi in 10 anni
Via libera alle linee d’indirizzo del nuovo Piano per l’abitare del Comune di Bologna. Un programma di investimento straordinario da 200 milioni di euro, per impostare una rotta che dovrebbe portare ad avere 10mila nuovi alloggi in città nell’arco di 10 anni, come già annunciato.
I primi obiettivi sono realizzare nuovi studentati pubblici e raggiungere lo “sfitto zero” negli alloggi Erp, con un piano di recupero di 600 appartamenti oggi vuoti. La delibera è stata approvata ieri in Consiglio comunale: in aula anche il sindaco Matteo Lepore, il centrodestra non ha votato. "È un passaggio importante per la nostra città – commenta la vicesindaca Emily Clancy – che noi vogliamo che continui a essere accogliente senza espellere nessuno". Il programma prevede tra l’altro 280 alloggi in affitto sociale, di cui 92 in studentato, nel comparto Bertalia-Lazzaretto, per dare risposta a 600 persone e 180 studenti. Altri 130 alloggi sono previsti nell’ex area ferroviaria Ravone, di cui metà con intervento diretto del Comune e l’altra metà con bando aperto. Numerosi anche i progetti di nuovo co-housing: all’ex mercato in via Fioravanti per 11 famiglie; all’ex clinica Beretta per 16 famiglie; nell’edificio ex Asp di via Capo di Lucca; nell’edificio Acer di via Barontini; a Villa Celestina.
Respinto invece l’odg di Forza Italia e sostenuto dal centrodestra, che proponeva l’azzeramento dell’Imu per chi affitta agli universitari