Non ha esitato a pestare un anziano, per portargli via la macchina. Il diciannovenne tunisino, però, non è riuscito nel suo intento: prima alcuni cittadini, poi il personale delle Volanti, sono riusciti a bloccarlo prima che riuscisse a scappare. La violenta aggressione è avvenuta l’altra notte, intorno alle 3,30, in via Indipendenza.
La vittima, un uomo di 78 anni, aveva lasciato un attimo l’auto in sosta nella strada, per il tempo necessario a effettuare alcune consegne in un hotel della centralissima strada. Approfittando dell’assenza del proprietario, il diciannovenne si è infilato in macchina, sedendosi al posto di guida. Stava tentando di avviare il motore quando il settantottenne è tornato e, visto l’estraneo che stava tentando di rubare l’auto, è intervenuto. Si è avvicinato al finestrino, intimando al diciannovenne di scendere e andarsene. Questo, per tutta risposta, senza un minimo di scrupolo, è uscito e ha preso a pugni sul visto la vittima, colpendolo più volte e buttandolo a terra. Poi è risalito in auto, intanzionato a completare il suo intento. Alcune persone, però, avevano assistito al pestaggio e sentito le urla della vittima: e si sono messe intorno alla macchina, per evitare che l’aggressore riuscisse a scappare.
In quel momento, in via Indipendenza stava passando una pattuglia delle Volanti. Che, attirata dalla particolare scena, con l’auto circondata e ferma anche contromano, si è avvicinata. E gli agenti hanno visto subito anche il ferito che, con il volto tumefatto, era appoggiato a una colonna. I poliziotti sono quindi intervenuti bloccando il diciannovenne, un volto noto della Questura: pieno di precedenti, anche specifici, e irregolare sul territorio. Dopo aver ricostruito quanto accaduto grazie al racconto della vittima - che è stata poi accompagnata per essere medicata al Sant’Orsola - i poliziotti hanno arrestato il diciannovenne. Che, adesso, passerà Ferragosto alla Dozza, con l’accusa di tentata rapina aggravata.