Bologna, 6 novembre 2024 - Un 36enne è finito in arresto in “flagranza differita” per stalking nei confronti del padre settantenne dell’ex compagna. I carabinieri della stazione di Bologna hanno arrestato in “flagranza differita” un 36enne italiano, già noto alle forze dell’ordine, per atti persecutori. Il padre dell’ex fidanzata, al termine dell’interruzione del rapporto sentimentale della figlia con il 36enne, si è rivolto ai militari di viale Panzacchi per chiedere aiuto e denunciarlo. Il giovane, finita la storia con la compagna, si sarebbe reso responsabile di ripetute condotte persecutorie nei confronti dell’ex suocero caratterizzate da insistenti telefonate e messaggi vocali dal tono minaccioso e offensivo. L’ultimo episodio risale al 23 ottobre scorso, quando il 36enne si è recato dal suo ex suocero, un italiano quasi settantenne e, a scopo intimidatorio, ha estratto dalla tasca del suo giubbino una pistola e l’ha posata pesantemente sul tavolo in modo che l’uomo si potesse rendere conto che fosse un’arma.
Gli immediati sviluppi investigativi da parte dei carabinieri di Bologna hanno consentito di trovare e sottoporre a sequestro la pistola, risultata poi una del tipo “scacciacani” e successivamente arrestare in “flagranza differita” il 36enne per atti persecutori, in riforma del codice rosso.
I carabinieri del comando provinciale di Bologna e il comandante della Compagnia di Bologna Centro, maggiore David Millul raccomandano la necessità, alle persone vittime di atti persecutori o se a conoscenza di qualcuno rimasta vittima di questo reato, di contattare il 112 o di rivolgersi alla caserma più vicina per presentare denuncia/querela o anche solo per ricevere un consiglio. Il decreto di “flagranza differita” prevede che, nei casi di reati commessi con violenza alle persone o alle cose, per i quali sia previsto l’arresto, qualora non sia possibile procedervi immediatamente per ragioni di sicurezza o incolumità pubblica si considera comunque in stato di flagranza, colui che, sulla base di documentazione video fotografica dalla quale emerga inequivocabilmente il fatto, ne risulta autore, entro 48 ore dal fatto. L’Arma ha condiviso anche un link, https://www.carabinieri.it/in-vostro-aiuto/consigli/codice-rosso/codice-rosso/atti-persecutori, dove si possono trovare tutte le informazioni utili su come procedere, chi contattare e come sporgere denuncia nel caso di stalking. Un fenomeno purtroppo in crescita, che può colpire anche i familiari della vittima.