REDAZIONE BOLOGNA

Perrotta e la libertà di Calvino

All’Oratorio di San Filippo Neri, nell’ambito della rassegna ’Prima della prima’, stasera alle 20,30 Mario Perrotta sale sul palco con ’Cantiere aperto. SCalvino’, in pratica uno studio sotto forma di prova aperta dello spettacolo ’sCalvino – o della libertà’. "Indago le opere di Calvino e intanto ho in mente una parola fragile: libertà". Così Mario Perrotta, autore, regista e interprete, descrive il suo spettacolo dedicato a uno dei padri della letteratura del Dopoguerra, Italo Calvino. Un omaggio personalissimo a un autore che ha saputo modellare fortemente la sua visione delle cose, un omaggio che diventa anche una riflessione sulla libertà. "Libertà – dice Perrotta – è una parola che segna la nostra contemporaneità, soprattutto dopo che la pandemia ci ha ricordato drammaticamente il senso delle parole segregazione, isolamento, costrizione, solitudine".