Bologna, 31 ottobre 2024 – Vincere un bella somma e accorgersi con un brivido di terrore, al momento di incassare, di avere smarrito la ricevuta fortunata che tanti problemi avrebbe risolto. Sembra la trama di una commedia all’italiana, invece è quello che è realmente successo a un ignoto scommettitore. Che, diciamolo subito, è doppiamente fortunato perché, oltre ad azzeccare la combinazione vincente, si è visto restituire il prezioso documento che aveva incautamente perduto per strada.
Protagonista del reality show a lieto fine è un giocatore di Monzuno che ha realizzato, durante il concorso SuperEnalotto n. 156 del 1° ottobre, una vincita con due punti 5 da 45.311,78 euro ciascuna, per un totale di oltre 90 mila euro.
La vincita, ha fatto sapere la Sisal in una nota, è stata realizzata al punto vendita Caffè Commercio situato in Via Val di Setta a Vado e la combinazione vincente è stata: 57 – 60 – 68 – 70 – 80 – 83 – Jolly 25 – SS 64. Tante sono le emozioni nel momento in cui si scopre di aver vinto e l’Ufficio Premi di Sisal, il luogo in cui è possibile riscuotere, resta per i giocatori un luogo magico e ambito. Solo varcando la porta d’oro, con in mano la ricevuta vincente per la validazione, si rende concreto il sogno e certa la possibilità di realizzare i propri progetti. Ed è proprio la ricevuta vincente a scatenare le fantasia di tutti i vincitori che cercano i luoghi più segreti e protetti, ma anche più assurdi, per conservarla in attesa di raggiungere l’Ufficio Premi.
Al vincitore di Monzuno è accaduto però, mentre era negli uffici della Sisal in via Ugo Bassi a Milano per la riscossione, di rendersi conto di non avere più con sé la preziosa ricevuta. In quel momento, raccontano dagli uffici milanesi della società, il suo viso è impallidito, le mani hanno iniziato a tremare e lo sguardo si è perso nel nulla. All’improvviso, però, una telefonata ha squarciato la cappa di piombo comunicando che, fortunatamente, era stata ritrovata nei pressi della reception una busta contenente la ricevuta, che è stata prontamente restituita al legittimo proprietario.
Un lieto fine, dunque, per l’uomo che vinse due volte, la prima per la fortuna nel gioco e la seconda per la generosità di uno sconosciuto. Nell’occasione, quindi, Sisal ricorda "che la ricevuta vincente è un titolo al portatore, va conservata con attenzione e cura fino all’atto della riscossione e chiunque ne sia in possesso e si presenti per la riscossione, è considerato il vincitore. La ricevuta di gioco deve essere presentata in originale, integra e leggibile in ogni sua parte per la riscossione della vincita". E, soprattutto, non va smarrita nel tragitto per andare a riscuotere.