
Il Canale di Reno è attualmente usato come scolmatore delle acque reflue di Bologna e per usi irrigui nella bassa pianura bolognese
Bologna, 14 marzo 2025 – Canale di Reno prezioso alleato per ridurre il rischio di alluvione nella città di Bologna. E il fatto che, già dalle scorse ore, fosse privo di acqua ne è la conferma. A spiegarlo è ‘Canali di Bologna’, la forma di aggregazione che i Consorzi Canali di Reno e Savena si sono dati per rispondere alle necessità della Bologna di inizio del terzo millennio. Sicurezza idrogeologica e qualità ambientale sono gli obiettivi da perseguire.
"Abbiamo attivato i protocolli di sicurezza concordati con la Protezione Civile che prevedono l'interruzione del flusso d'acqua quando il livello idrometrico supera determinate soglie – spiegano da Canali di Bologna -. In caso di forti piogge, quando il livello idrometrico supera la soglia gialla nei grafici Arpae, siamo tenuti a interrompere il flusso d'acqua nei canali seguendo i protocolli concordati con la Protezione Civile”.
Ma quando i bolognesi vedono il Canale vuoto non c’è sempre da preoccuparsi o da temere un’eventuale esondazione. “Talvolta è necessario svuotare i canali per effettuare interventi non programmati, ma essenziali – spiegano infatti da Canali di Bologna -. Ogni anno, nelle ultime due settimane di ottobre, effettuiamo lo svuotamento per manutenzione programmata per garantire il corretto funzionamento della rete idrica durante tutto l'anno”.
Pur con scopi diversi da quelli per cui furono realizzati, la chiusa di Casalecchio e il canale di Reno, attualmente usato come scolmatore delle acque reflue di Bologna e per usi irrigui nella bassa pianura bolognese, sono tuttora in attività e uno dei più antichi consorzi d’Italia, costituito nella seconda metà del XVI secolo, cura il loro funzionamento e le manutenzioni.
Le origini di questi manufatti sono antichi. Secondo un documento ottocentesco, verosimilmente già nell’XI secolo, l’alveo del fiume Reno era sbarrato a Casalecchio con una traversa lignea da cui derivava acqua un canale che giungeva fino a Bologna e alimentava anche un canale navigabile.