Bologna, 15 gennaio 2022 - Anche i video dei lavori in ‘notturna’ del People Mover sono finiti agli atti della Procura, nelle maglie dell’inchiesta che deve far luce sui continui stop e guasti delle navette stazione-aeroporto. L’informativa redatta dalla polizia giudiziaria in merito è già arrivata sul tavolo del procuratore capo Giuseppe Amato, e ora si arricchisce di questo nuovo aspetto, su cui hanno già sollevato l’attenzione il comitato ‘Vivere bene in Bertalia’, attraverso il portavoce William Ferioli, e Fratelli d’Italia, con Marco Lisei e Francesco Sassone. Il fascicolo, al momento conoscitivo, è ancora senza indagati. Agli atti, oltre alle notizie acquisite in merito ai disservizi registrati da quando la navetta è attiva, anche l‘Analisi dell’affidabilità, della disponibilità e della manutenibilità della monorotaia, datata 2011. La quale, documento alla mano, ha un’affidabilità sul "tempo medio tra due guasti consecutivi" (il ‘Mean Time Between Failure’) di 107, 01 ore. Tradotto, può fermarsi, a causa del guasto, ogni quattro giorni e mezzo.
Intanto, sui lavori in notturna, necessari a ridurre l’impatto acustico della navetta, si è discusso ieri anche in Question time, con le interrogazioni presentate all’assessore alla Mobilità Valentina Orioli da Sassone e da Samuela Quercioli di Bologna ci piace. "Ho ricevuto anche io i video diffusi dai cittadini per segnalare che l’esecutore dei lavori operava anche in orario notturno", ha detto l’assessore, spiegando di aver "allertato la polizia locale che ha provveduto ad un accertamento nel corso del quale non sono stati rilevati rumori riferibili all’utilizzo di macchinari industriali. Tuttavia l’attività di controllo e di monitoraggio continuerà costante nei prossimi giorni per garantire il rispetto delle regole: vi posso garantire che sarà così".
Questo, mentre il consigliere regionale Lisei sta preparando, sul pasticcio dei lavori notturni non autorizzati, un’interrogazione da presentare in Regione, in cui viene chiesto all’assessore Andrea Corsini, "che aveva sollecitato Marconi Express e Comune per accelerare i tempi dei lavori di manutenzione – spiega Lisei – di chiarire se sapesse che ancora mancava l’autorizzazione per procedere. E vorremmo sapere da Corsini anche se intende verificare se la Marconi Express abbia seguito tutti gli adempimenti previsti dalla legge per effettuare questi lavori nelle ore notturne". Una circostanza che non era stata né discussa, né comunicata ai residenti, che ne hanno subìto il disagio senza poter far nulla.
La stessa Marconi Express è intervenuta in risposta al disagio lamentato dai cittadini e sull’inghippo della mancata autorizzazione: "Marconi Express si scusa con i residenti del condominio di via Bertalia per il rumore provocato da una lavorazione necessaria per l’installazione di ritegni sui testa-pile della via di corsa – spiegano dalla società –. Per un disguido dovuto alla riprogrammazione degli interventi, la richiesta al Comune della deroga al Regolamento che disciplina le attività rumorose temporanee, è stata presentata soltanto lo scorso 12 gennaio. Nell’attesa che la deroga venga concessa, i lavori in via Bertalia sono stati sospesi".