MASSIMO SELLERI
Cronaca

Pellegrinaggio di pace. Zuppi e 160 bolognesi saranno in Terra Santa : "Ora stop alla guerra"

Il cammino parte domani: da Gerusalemme si raggiungerà Betlemme. Faranno da guide nelle tappe l’arcivescovo e il patriarca Pizzaballa. L’impresa coraggiosa e di solidarietà si potrà seguire sul web.

Pellegrinaggio di pace. Zuppi e 160 bolognesi saranno in Terra Santa : "Ora stop alla guerra"

Pellegrinaggio di pace. Zuppi e 160 bolognesi saranno in Terra Santa : "Ora stop alla guerra"

Dal punto vista sonoro la frase palestinese ‘Alsalam ealayk!’ è del tutto simile a quella ebraica ‘Shalom alejem!’. Entrambe significano ‘Pace a voi!’ e questa somiglianza dà l’idea che queste due lingue, e di conseguenza i popoli che oggi le parlano, all’alba dei tempi siano state partorite da una stessa madre.

Una fratellanza dimenticata, anzi rinnegata, tanto che tra le due genti regna una guerra a tratti combattuta e a tratti covata sotto la cenere di una finta tregua per contendersi il medesimo territorio nel Medio Oriente. Ora siamo in uno dei momenti più alti della violenza contro gli innocenti e per provare a ricordare a tutti quell’origine comune e chiedere un immediato stop alle alle armi, ‘Pace a voi!’ diventa anche il titolo di un pellegrinaggio che vedrà 160 persone, per lo più bolognesi, camminare tra Gerusalemme e Betlemme, in quella che viene chiamata Terra Santa da domani fino a domenica.

"Con questo pellegrinaggio – spiega l’arcivescovo Zuppi – vogliamo condividere la sofferenza ed essere vicini a loro in un periodo così tragicamente segnato dal dolore. Portiamo la vicinanza, la preghiera, la comunione, la condivisione e l’intercessione perché questa sofferenza finisca presto". L’iniziativa non può che essere definita coraggiosa ed è organizzata dalla Chiesa di Bologna in comunione con il Patriarcato latino di Gerusalemme. A guidare i pellegrini nelle diverse tappe saranno il cardinal Zuppi e il patriarca Pierbattista Pizzaballa. "Grazie, perché con questo pellegrinaggio – sono le parole del cardinale Pizzaballa in un videomessaggio trasmesso durante l’ultima assemblea generale della Cei – ci aiutate a vivere bene, per quanto possibile, da cristiani, da credenti, radicati nella terra e nella vita della gente, questo momento così difficile. Pregate per noi e noi continueremo, nonostante tutto, a pregare e a ringraziarvi".

Alla proposta hanno aderito le principali associazioni cattoliche e in particolare quelle che sono più impegnate nella pace. "Il titolo di questa iniziativa – dichiara monsignor Stefano Ottani, vicario generale per la sinodalità, che parteciperà al pellegrinaggio e ne ha curato la preparazione – esprime bene il significato e il programma. Tutti vogliono la pace, ma per qualcuno la pace è il frutto dell’annientamento dell’altro. Noi, invece, affermiamo che la pace è frutto della comunione, che nasce dall’incontro, dall’ascolto e dalla solidarietà. Questo pellegrinaggio si prefigge di essere un segno della volontà, anche della gente, del popolo di Dio, della Chiesa del Signore che personalmente si sente coinvolta in questo impegno di pace". Il pellegrinaggio si svolge con l’organizzazione tecnica dell’agenzia Petroniana Viaggi e ogni giorno sarà possibile seguire il suo svolgimento sul sito della Chiesa di Bologna, sul canale YouTube di 12Porte, sulla pagina Facebook e sul profilo Instagram dell’arcidiocesi.