C’è ancora incertezza sugli ultimi due nomi che dovranno completare la lista del Pd per le prossime elezioni regionali. Il pallino sugli ultimi due profili civici sta in mano all’area Schlein, che dovrebbe chiudere grosso modo la lista entro i primi giorni di ottobre, poi a metà ottobre c’è la deadline per portare i faldoni in Corte d’Appello a Bologna, per i vari depositi di legge. Permane quindi il rebus sui civici, dopo che sono saltate alcune ipotesi su profili legati al mondo dei sindacati e della Cgil. L’unica novità sarebbe quella legata al movimento culturale e politico Demos - Democrazia solidale, che ha già corso con una lista alle ultime elezioni comunali a Budrio, a sostegno della sindaca Badiali, e che potrebbe, ma siamo ancora nel campo delle ipotesi, entrare nella lista del Pd a Bologna con un suo rappresentante. Alcune indiscrezioni darebbero come papabile il nome di Michele Testoni, presente quest’anno anche a un’iniziativa della Festa dell’Unità del Parco Nord. Ma per ora si tratta solo di rumors non confermati. Le candidature confermate: Irene Priolo, Raffaele Donini, Maurizio Fabbri, Simona Lembi, Isabella Conti, Francesco Critelli, Virginia Gieri. Fabrizio Castellari sarebbe vicino all’ok per la quota imolese, mentre appunto dall’area moderata/cattolica si attingerebbe dalla lista Demos. Mancano due slot, i famosi civici che l’area Schlein dovrebbe rendere noti a breve, il tempo stringe.
Nel resto della coalizione sono già confermati alcuni nomi, come per Azione che esprimerebbe sia il nome del segretario locale Serse Soverini, sia il nome dell’ex parlamentare Mara Mucci. Più incerta la situazione per l’alleanza Verdi-Sinistra, lista nella quale potrebbe comparire Simona Larghetti, attuale consigliera comunale di Coalizione civica sotto le Torri e delegata metropolitana alla mobilità sostenibile e al trasporto pubblico locale integrato. Anche qui, ancora indiscrezioni, ma i sussurri nelle ultime settimane si sono fatti più insistenti.
pa. ros.