REDAZIONE BOLOGNA

Pd a pezzi dopo il voto. La segretaria querela:: "Falsità e intimidazioni"

Federica Orsi, sconfitta dal sindaco Borsari alle ultime comunali, denuncia un consigliere avversario per accuse diffuse via social.

La segretaria cittadini del Pd e capogruppo di opposizione Federica Orsi

La segretaria cittadini del Pd e capogruppo di opposizione Federica Orsi

Le fibrillazioni interne al Pd aprono un fronte legale. Liti, divisioni e attacchi sono, infatti, culminati in una denuncia da parte dell’attuale segretaria del circolo dem di Pieve di Cento, Federica Orsi, nei confronti di un’alta carica dell’amministrazione uscente, oggi in consiglio comunale. Il motivo del contendere? Un post-accusa su Facebook dell’esponente della vecchia giunta di Luca Borsari che accusava Orsi di condotte illecite gravi relative all’utilizzo di fondi del partito per la campagna elettorale. Accuse indirizzate a maggio, poco prima delle elezioni amministative dove l’attuale sindaco Borsari, vincitore alle urne con il 75%, decise di correre per il mandato bis con una lista civica proprio contro Orsi, candidata ufficiale del Pd, che raccolse l’11% per cento dei consensi. Uno strappo in seno al partito, a seguito di dissapori e divisioni, che ha portato oggi a una situazione piuttosto ingarbugliata con Borsari – iscritto al Pd – sindaco, e la dem Orsi capa dell’opposizione in consiglio. In attesa di capire come si risolverà quello che è un corto circuito interno al partito locale, la segretaria dem di Pieve denuncia "attacchi che sono andati ben oltre il normale confronto politico". Orsi racconta "di essere stata oggetto di attacchi verbali e scritti inaccettabili durante la campagna elettorale delle amministrative del giugno 2024", trovandosi per questo "costretta a sporgere querela a tutela della mia persona. Ciò ha permesso di appurare che ho sempre agito con la massima correttezza".

Ostilità e veleni, però, non sono terminati una volta conclusa la campagna elettorale. E, dopo le accuse dell’esponente della giunta Borsari, sono arrivate nuove intimidazioni. "L’ultimo episodio – prosegue la segretaria dem di Pieve – si è verificato all’interno del circolo Pd, durante una domenica di tesseramento. Alcuni soggetti, con toni intimidatori, pretendevano il rilascio di una tessera cartacea da parte mia dopo che si erano iscritti online. Il confronto è degenerato in un’aggressività verbale inaccettabile e atteggiamenti che sto valutando di segnalare alle autorità competenti". Un’aggressività che – secondo Orsi – si sarebbe aggravata perché "sono una donna con ruoli di responsabilità politica".

Da qui, l’appello della segretaria Pd: "Questi episodi vanno oltre il dissenso politico. Questo non è accettabile, né per me, né per qualsiasi altra donna e lo è ancora di più nella comunità politica del Pd che si rifà a specifici valori in questo senso. Un partito dovrebbe essere una comunità aperta, quando invece si trasformano in luogo di attacchi personali, significa che qualcosa si è rotto".

Rosalba Carbutti