
A Ozzano e Zola gli impianti sportivi più colpiti dalle violente raffiche . A Pianoro si è staccata la copertura delle medie Vincenzo Neri .
Un vento di burrasca, che nulla ha da invidiare alla bora triestina, si è scatenato ieri sulla provincia bolognese. Tantissime le criticità segnalate in vari paesi, dalla Bassa all’Appennino. Le situazione più allarmanti si sono verificate tra San Lazzaro e Ozzano. Nel primo comune, per la precisione sulla via Palazzetti, si è sradicato il tetto di una palestra. La copertura si è accartocciata su sé stessa ed è stata trascinata dalle raffiche sulla strada, che è rimasta a lungo chiusa al traffico. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e la polizia locale. Visti il protrarsi del vento e dell’allerta per maltempo, e il fatto che alcuni alberi siano caduti sul territorio – tra cui uno che ha causato la chiusura temporanea, ieri, della via Emilia –, il Comune di San Lazzaro ha emanato un’ordinanza di chiusura di tutti i parchi cittadini.
Non è andata meglio a Ozzano, dove, in tarda mattinata sempre di ieri, a scoperchiarsi è stato il rivestimento del tetto della piscina comunale di via Nardi. Tutte le persone che erano all’interno dell’impianto sono state tempestivamente evacuate e non risulta alcun ferito. In loco sono giunti i pompieri e il sindaco Luca Lelli. Anche l’amministrazione di Ozzano, visto l’allerta diramata da Arpae, ha stabilito di chiudere parchi, giardini e impianti sportivi all’esterno. Nella giornata di ieri inoltre stata chiusa in via precauzionale la Complanare, sempre in territorio di Ozzano.
Disagi anche a Pianoro. Qui il forte vento ha scoperchiato la guaina a copertura del tetto delle scuole medie Vincenzo Neri. Sul posto si è immediatamente recata l’impresa di manutenzione incaricata dal Comune.
Tanti, poi, gli alberi caduti tra Monterenzio e Castenaso. Proprio in quest’ultimo paese ieri è stata chiusa via Risorgimento. A Loiano, sulla Futa tra le frazioni Casoni e Guarda, il forte vento ha ribaltato alcuni cassonetti dell’immondizia, che si sono arenati in mezzo alla carreggiata e che sono poi stati spostati da alcuni addetti.
Alberi caduti e danni alle auto parcheggiate, oltre che disagi alla circolazione, si sono registrati inoltre a Casalecchio. Protezione civile e vigili del fuoco sono intervenuti in via Piave, via Ronzani, via Fermi, e al centro sportivo di via Allende. Bloccato per un’ora il transito ai veicoli anche in via Pietro Micca, per via di un albero caduto sulla carreggiata del ponte sull’autostrada, a San Biagio.
Chiusa per i danni riportati al tetto infine la piscina comunale di Zola Predosa, in viale dello Sport. Problemi e disagi registrati pure a Castello d’Argile, dove è stato chiuso temporaneamente un tratto della pista ciclabile che collega Argile alla frazione: tutto a causa delle fortissime raffiche di vento che hanno reso pericolanti dei pali della Telecom. "Il gestore della telefonia – spiega però il sindaco Alessandro Erriquez – è stato già contattato per il ripristino dei pali che si sono piegati".