Bologna, 23 luglio 2023 – Una giornata che Patrick Zaki ricorderà per molto tempo quella appena vissuta. L'arrivo in Italia, a Milano, e poi l’abbraccio con la sua Bologna.
"Sono libero grazie a Bologna e alla sua gente. Io appartengo a questa città". Patrick Zaki esplode di felicità in conferenza stampa dopo aver ricevuto la pergamena di laurea dal rettore UniBo Giovanni Molari. Il bagno di folla tra le strade della città e poi il saluto in piazza Maggiore con il sindaco Lepore, ma la festa vera è in programma per domenica 30 luglio.
“Sto qualche giorni qui, poi torno al Cairo per sposarmi, poi tornerò a Bologna, voglio vivere qui", ha confidato Zaki a chi gli chiedeva dei suoi piani per il futuro.
12:10 | Festa in piazza Maggiore il 30 luglio | La festa con cui la città di Bologna accoglierà Zaki è stata fissata – spiega il sindaco Matteo Lepore – per domenica 30 luglio. |
12:20 | Prima tappa: la pergamena di laurea | Appena arrivato a Bologna, Zaki andrà con rettore e docente in rettorato per ritirare la sua pergamena di laurea, conseguita in collegamento dall’Egitto |
12:26 | Zaki passa il controllo passaporti | Patrick Zaki ha passato il controllo passaporti e ora è quindi ufficiale che ha ottenuto la revoca del divieto di espatrio a mezzogiorno di oggi. |
12:36 | “Grazie a tutti” | “Sono felice di essere sulla via verso l'Italia. Un grazie a Bologna, un grazie a tutti, un grazie agli italiani che hanno lavorato in questi tre anni per giungere a questo momento”, ha detto poco prima dell’imbarco |
13:03 | Orlando: “Con Zaki l’Italia ha fatto suo dovere” | “Credo che quando lo Stato riporta a casa Zaki fa il suo dovere, quando realizza una estradizione di un criminale fa il suo dovere, quando riesce ad assicurare alla giustizia fa il suo dovere. Le photo opportunity sono una cosa di troppo che andrebbero cancellate”, ha detto il deputato Pd Andrea Orlando su Radio 24. |
13:26 | “Solo polemiche strumentali” | “La liberazione di Zaki doveva essere un momento di unità nazionale, invece abbiamo assistito ad assurde polemiche strumentali. È stato addirittura evocato un fantomatico baratto con Regeni. Incredibile”, tuona Matilde Siracusano, sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento e deputata di Forza Italia, intervenendo su Rete 4. |
13:36 | Zaki lascia l’Egitto: volo decollato | l volo Egyptair MS705 Il Cairo-Milano Malpensa con a bordo Patrick Zaki, un Boeing-737, è decollato alle 14.14 egiziane (le 13.14 in Italia) dalla capitale egiziana, quindi con quasi 20 minuti di ritardo. L’arrivo è previsto alle 16.43 italiane, quindi in leggero anticipo rispetto alle 16.50 previste, come risulta dall'applicazione Flightradar24. “Adesso si vola”, ha scritto all’Ansa il ricercatore UniBo. |
15:40 | Il programma di oggi | Dopo l’arrivo a Bologna, Zaki andrà nel rettorato dell’Alma Mater Studiorum, alle 20,30 è poi previsto un incontro in piazza con il sindaco Matteo Lepore sul palco già allestito per il cinema in piazza. |
16:50 | La sudata laurea | In occasione dell'incontro con la stampa in rettorato, a Zaki verrà consegnata la pergamena di laurea del Master Erasmus 'Mundus Gemma - Women's and Gender Studies' dell'Università di Bologna, conseguita il 5 luglio, con proclamazione avvenuta da remoto. |
16:52 | Zaki è atterrato in Italia | Patrick Zaki è tornato in Italia. L'attivista egiziano è appena arrivato a bordo di un Boeing 737 di EgyptAir decollato dal Cairo atterrato all'aeroporto di Milano Malpensa. |
17:16 | Amnesty: giorno da segnare sui calendari | “Oggi è un giorno da segnare sul calendario dei diritti umani: è bellissimo essere a Bologna proprio nel giorno in cui Patrick ci torna, dopo una persecuzione giudiziaria iniziata nel febbraio 2020. Ha sofferto 22 mesi di carcere durissimo, è stato intrappolato in un processo per un reato mai commesso”, festeggia Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia. |
17:26 | L’Alma Mater accoglie Zaki a Malpensa | “Ben arrivato, Patrick!” scrive l’Alma Mater sui canali social insieme alle foto dell’abbraccio del ricercatore appena atterrato in Italia con il Rettore e la Professoressa Monticelli. Insieme partiranno subito per Bologna: prima tappa in Rettorato! Qui Patrick Zaki incontrerà la stampa e gli sarà consegnata la pergamena della laurea che ha conseguito a distanza il 5 luglio. |
17:37 | Zaki: “Giorno più bello della mia vita” | “E' il più bel giorno della mia vita. Sono contento di essere in Italia, ci vediamo a Bologna". Queste le prime parole che Patrick Zaki ha detto ai cronisti che lo attendevano all'uscita del terminal di Malpensa. Uscendo dall'aeroporto, il ricercatore egiziano è stato applaudito da una piccola folla che lo attendeva per dargli il benvenuto. |
17:52 | Monticelli: “Ora libero di vivere la sua vita” | "Siamo stati insieme felici e commossi, sono stati tre anni molto difficili. Adesso dobbiamo goderci un po' questa gioia e Patrik dovrà essere libero di vivere la sua vita". Lo ha detto Rita Monticelli, la professoressa dell'Università di Bologna che ha accolto all'aeroporto di Malpensa Patrick Zaki. |
19:01 | L’attesa degli attivisti a Bologna | “Non ne posso più di disegnare la sua faccia, voglio vederlo passeggiare per Bologna. È meraviglioso che sia qui con noi”, ha detto il fumettista Gianluca Costantini, autore dei disegni e delle sagome di Patrick. Con altri attivisti e sostenitori sta attendendo il 32enne egiziano davanti al rettorato dell'Università di Bologna. |
19:24 | Meloni incontra il primo ministro egiziano | “La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha incontrato il primo ministro egiziano, Moustafà Madbouly”. Secondo fonti diplomatiche nell'incontro bilaterale, a margine della conferenza di Roma, Meloni ha rinnovato i ringraziamenti al presidente Al Sisi per la grazia concessa a Patrick Zaki. L'incontro si è focalizzato sulla forte collaborazione tra Roma e Il Cairo, sul contrasto all'immigrazione illegale e sugli investimenti italiani in Egitto. |
19:54 | Bergonzoni aspetta Patrick a Bologna | "C'è gioia, incredulità e voglia di guardarlo e toccarlo. Finché non lo vedo non ci credo. E' importante avere qui una persona che ha toccato certi fondi, sentirlo felice e vivo. Zaki dice è una persona che ha rischiato di perdere tutto ed è gratissima. Poco grate erano le grate della prigione" dice l’attore comico bolognese Alessandro Bergonzoni, che in questi anni ha partecipato alle iniziative sul caso di Patrick. |
20:08 | Zaki a Bologna | Patrick è arrivato in città ed è stato accolto nel Rettorato dell’Università di Bologna. L'attivista, accompagnato dal rettore Giovanni Molari, è entrato nel palazzo di via Zamboni da un ingresso sul retro. In attesa fuori c'era un centinaio di persone tra giornalisti, amici, attivisti. All'interno Zaki ha salutato e abbracciato alcune persone. |
20:20 | L’ingresso nel Rettorato | È arrivato in rettorato Patrick Zaki. Un applauso ha accolto lui e la sua famiglia, poi le foto di rito con il rettore Giovanni Molari e la professoressa Rita Monticelli. |
20:25 | La consegna della pergamena di laurea | Il rettore dell'Università Alma Mater di Bologna, Giovanni Molari, ha consegnato a Patrick Zaki la pergamena di laurea per il Master Erasmus Mundus Gemma - Women's and Gender Studies. |
20:32 | Il benvenuto del rettore Molari | Bentornato Patrick! Dopo le telefonate private e i video è bello averti qui in persona. Ci è sembrato doveroso che la prima tappa fosse qui all'università, luogo di libertà, al di sopra delle parti. Sono stati tre anni drammatici, ora è il momento della festa”, dice il rettore Giovanni Molari. "Patrick, ti auguro di vivere una vita serena e libera, senza farti tirare la giacchetta da nessuno, la tua forza è stata sempre l'indipendenza, mantienila sempre", aggiunge durante la conferenza stampa. |
20:35 | Le parole della professoressa Monticelli | “Abbiamo sempre pensato che averti qui fosse una utopia realizzabile, mai perso la speranza” afferma la relatrice della tesi di laurea di Patrick. In sala sono arrivati anche Merola e il sindaco Lepore. |
20:43 | Il saluto di Patrick | “Ciao a tutti finalmente sono qui, è un sogno che si avvera dopo tutti questi anni. Non ci sono parole che descrivano come mi senta ora ad essere qui, a Bologna”, esordisce in italiano Patrick Zaki molto emozionato. “Grazie a tutti per il supporto, per me Bologna è una seconda casa”, ha proseguito durante la conferenza stampa il ricercatore egiziano. |
20:50 | I ringraziamenti di Zaki | “Grazie alle autorità italiane, a quelle egiziane, e alle Ong. Ringrazio il Governo italiano per quanto ha fatto e il primo ministro Giorgia Meloni.” Così Zaki durante la conferenza stampa. “Ora è una libertà piena, non parziale. Ed è quello che volevo, perché è un mio diritto. Non voglio perderlo e lotterò per questo come ho fatto dal primo giorno”spiega Patrick. |
21:03 | L'impegno di Patrick per i diritti umani | Zaki ha ricordato tutti gli altri attivisti ancora incarcerati e perseguitati. "Dobbiamo continuare a combattere per loro. E giustizia per Giulio Regeni. Cosa farò ora? Continuerò la mia attività di ricercatore e qui da Bologna riprendo il mio impegno per i diritti umani. La mia è stata una storia di successo, ma in Egitto ci sono ancora centinaia di persone in prigione, chiediamo che vengano rilasciate. Meritano la grazia presidenziale come me”. |
21:10 | Molari: un pensiero per Regeni | "La vicenda di Zaki ci ha insegnato che si possono difendere i diritti delle persone con un moto spontaneo. Il pensiero va a chi ancora combatte, a Ahmadreza Djalali, ricercatore dell'università del Piemonte Orientale, e alla famiglia Regeni che ancora aspetta risposte sulla morte del figlio", afferma il rettore Giovanni Molari. |
21:15 | Patrick e la ‘sua’ Bologna | “Per me Bologna è la città della libertà, è una seconda casa. Ho scelto di vivere a Bologna perché appartengo a questa città. Grazie a tutti per il supporto. Ora voglio andare in piazza Maggiore a stare in mezzo alla gente, ad abbracciare tutti", dichiara l’ex studente dell’Università Alma Mater. |
21:20 | Zaki in piazza Maggiore | Patrick è arrivato in piazza Maggiore, con lui la fidanzata, la sorella, il rettore Molari e la professoressa Monticelli. Ad attenderlo una folla di persone per festeggiare il suo ritorno in Italia. |
21:37 | L’incontro con il sindaco Lepore | Patrick Zaki sale sul palco del cinema in piazza Maggiore a Bologna, per incontrare il sindaco Matteo Lepore e tutta la città. La segretaria del Pd Elly Schlein, a sorpresa, si è seduta in prima fila |
NaN:NaN | Le parole di Lepore | “Tante volte ci siamo trovati qui per chiedere la liberazione di Patrick. Tra qualche giorno toglieremo con lui lo striscione da Palazzo d'Accursio. Di fianco ci sono quelli per le donne iraniane, per Giulio Regeni e la bandiera della pace. Porteremo avanti queste battaglie, perché per noi Bologna è questo", dice il sindaco Matteo Lepore, sul palco in piazza Maggiore. |
22:00 | Zaki: “Questo luogo significa molto per me” | “Finalmente sono qui, sono molto felice di essere in piazza Maggiore. Questo luogo significa molto per me, per la mia libertà. Voglio ringraziare tutte le persone di Bologna” dice dal palco di piazza Maggiore Patrick Zaki. |
22:06 | Zaki: "Voglio fare qualcosa per la città” | “Sono grato a tutte le persone di Bologna per essere qui. Vorrei andare porta a porta per ringraziare tutti. Le persone che sono qui ora di fronte a me sono la vera ragione della mia libertà. Ora vorrei fare qualcosa per Bologna e per i diritti umani in Italia", afferma Zaki mentre il sindaco Matteo Lepore annuncia poi una grande festa per domenica prossima. |
22:10 | L’emozione di Elly Schlein | “Come tutti i cittadini e le cittadine bolognesi avevo piacere di venire ad ascoltare il saluto di Patrick in questa piazza importante, la prima in cui ci siamo mobilitati il giorno stesso in cui è stato arrestato” spiega la segretaria del Pd Elly Schlein, che ha seguito dalla platea del cinema in piazza il breve saluto dell'attivista egiziano. |
22:20 | La festa per Zaki domenica 30 luglio | Il sindaco Matteo Lepore invita la cittadinanza dal palco del cinema in piazza, alla festa che si terrà domenica prossima alle 20. "Ancora non so cosa faremo. Ricordatevi che Patrick è un cittadino libero, non è qui per noi ma siamo noi qui per lui. Bentornato Patrick" conclude il primo cittadino di Bologna. |
Il ricercatore egiziano è arrivato in Italia, dopo due anni di carcerazione preventiva e molti mesi di angoscia in attesa della sentenza. Il volo Egyptair per Milano, decollato dal Cairo, è atterrato a Malpensa poco prima delle 17 (video). Un abbraccio, tanto atteso, con Molari e la professoressa Monticelli e poi in macchina direzione Bologna. In viaggio insieme a Patrick anche la fidanzata Reny Iskander e la sorella Marise.
L'ex studente, accompagnato dal rettore è entrato nel palazzo di via Zamboni da un ingresso sul retro. In attesa fuori c'era un centinaio di persone tra giornalisti, amici, attivisti. Il ricercatore egiziano è stato accolto tra gli applausi assieme al rettore e alla sua professoressa Rita Monticelli. La conferenza stampa e poi un meritato abbraccio con la sua città in piazza Maggiore.
La tappa bolognese durerà qualche settimana, poi il ricercatore egiziano tornerà in Egitto per organizzare il matrimonio con la fidanzata Reny, previsto per settembre. Non è chiaro, invece, dove soggiornerà: possibile che Zaki venga ospitato in alloggi dell’Università o della curia.
Non c'è un programma preciso, ma Patrick starà a Bologna e poi visiterà delle città, alcune delle tante che sono state “dalla mia parte”. Ed è pronto a visitarle tutte, assicura: tante sono state quelle che gli hanno conferito la cittadinanza onoraria.