"Io sono Virginia, frequento la quinta elementare e porto gli occhiali. Sono carina, vero? Ma ad alcuni i miei occhiali non piacciono...". Inizia così il video di presentazione del progetto "Io sono Virginia", che racconta la storia, immaginaria ma purtroppo vicina alla realtà, di una ragazzina vittima di bullismo che, grazie al supporto delle sue insegnanti e alla danza, riesce a combattere questa violenza. L’iniziativa, ideata da Carmen Nanni, direttrice artistica della Caos L’Accademia Asd, un’associazione che spazia dalla danza alla musica, dal teatro alla difesa personale e che accoglie dai bambini di tre anni fino agli adulti, punta a unire educazione e prevenzione contro bullismo e cyberbullismo.
"A partire dalle prossime settimane organizzeremo incontri mensili rivolti ai ragazzi, accompagnati dai genitori o da soli, per sensibilizzare sul tema – spiega Nanni –. Collaboreremo con il Comune, la Pro Loco, l’Istituto Comprensivo di Monte San Pietro, i Carabinieri di Zola Predosa, in particolare con il maresciallo Alessio Ceccanti, e alcune psicologhe, cercando di offrire un approccio mirato e coinvolgente".
Il progetto ha ricevuto il sostegno della sindaca di Monte San Pietro, Monica Cinti, che sottolinea: "Nel nostro mandato abbiamo espressamente inserito attività per diffondere conoscenza e sensibilizzare su temi come bullismo e cyberbullismo. Sostenendo iniziative come questa vogliamo promuovere una ‘comunità educante’, dove il compito educativo è condiviso tra diversi attori del territorio. Fare rete e fornire strumenti concreti alle famiglie e ai cittadini è fondamentale per creare una cultura del rispetto e dell’inclusione".
Tra le attività degli incontri, che molto probabilmente si terranno nel fine settimana, sono previsti laboratori di difesa personale con l’istruttore Roberto Chiodi, proiezioni di film a tema e dibattiti aperti. L’obiettivo è duplice: trasmette il messaggio che nessuno è solo nella lotta contro la violenza e creare uno spazio di inclusione, rispetto e solidarietà. "Non vogliamo solo sensibilizzare – conclude Nanni – ma offrire un aiuto concreto alla comunità, parlando di violenza e bullismo non solo a Monte San Pietro ma in tutta Valsamoggia. Infine, per dare ancora più continuità al percorso, abbiamo deciso che il progetto non ha una scadenza: intendiamo portarlo avanti il più a lungo possibile e coinvolgere non solo i ragazzi, ma anche i loro genitori". Gli incontri saranno comunque aperti a tutta la cittadinanza. Per ulteriori informazioni si può scrivere una mail a direzione@caosaccademia.it oppure chiamare il numero 3479069385.
Sara Ausilio