"Il 5 ottobre in Regione si terrà una conferenza molto attesa, con l’ad di Autostrade Roberto Tomasi, il sottoscritto, il governatore Stefano Bonaccini e il sindaco Matteo Lepore: verranno illustrati progetti e tempi di realizzazione di tre importanti interventi, tutti finanzianti, di cui si stanno completando l’iter progettuale". Così l’assessore regionale alle Infrastrutture Andrea Corsini annuncia il tavolo su Passante, terza corsia della A13 (tra Bologna e Ferrara) e quarta dell’A14, da San Lazzaro alla diramazione per Ravenna. "Il 2023 e il 2024 – prosegue Corsini – saranno gli anni in cui questi cantieri partiranno, con un’accelerata fondamentale al potenziamento della nostra rete. Questo avverrà con altri interventi di viabilità complementare per rendere più semplice l’accessibilità ai caselli e migliorare il traffico". L’assessore rassicura: "Non aumenterà il numero di automobilisti o camionisti, già molto alto, ma diminuirà la congestione autostradale. Molte volte si contrappone il tema delle infrastrutture a quello ambientale, ma si possono costruire opere sostenibili". E il Passante "verrà realizzato su un progetto modificato da Autostrade, dopo i suggerimenti di Regione e Comune: ci saranno migliorie come pannelli fotovoltaici e colonnine di ricarica elettrica".
Ma una sferzata arriva poi sulla burocrazia: "Se la Valutazione di impatto ambientale fosse delegata alle Regioni e non centralizzata al ministero dell’Ambiente, risparmieremmo altri. Per il Passante ce ne sono voluti cinque, se fosse stata demandata alla Regione forse oggi sarebbe già realizzato".