FRANCESCO MORONI
Cronaca

Passante, la replica di Campaniello: "Il governo chiarisca se vuole l’opera"

L’assessore dopo il rilancio di Bignami dell’opzione a Sud: "Roma convochi le istituzioni locali e spieghi"

Michele Campaniello, neo assessore alla Mobilità di Palazzo d’Accursio dopo le dimissioni di Valentina Orioli, chiede spiegazioni al Governo (Schicchi)

Michele Campaniello, neo assessore alla Mobilità di Palazzo d’Accursio dopo le dimissioni di Valentina Orioli, chiede spiegazioni al Governo (Schicchi)

Passante sì o Passante no. Un tema che a Bologna non passa mai – si perdoni il gioco di parole – e che, dopo le dichiarazioni di Galeazzo Bignami riportate dal Carlino ieri, continua a tenere banco. Questa volta è Michele Campaniello, assessore comunale alla Mobilità, a prendere la parola. E a chiedere delucidazioni sull’opera.

"La dichiarazione del capogruppo di Fratelli d’Italia sulle infrastrutture del territorio impone un chiarimento politico e istituzionale tra Roma e gli enti locali – sintetizza Campaniello –. Per quanto riguarda Bologna, a questo punto non si capisce se il Governo sia in grado di finanziare l’opera. Bignami conferma quanto il sindaco Matteo Lepore aveva detto anche solo poche settimane fa, ecco perché c’è bisogno di un chiarimento definitivo e questo non può che essere dato dal Governo, dal Ministro Salvini e dalla Presidente Meloni".

Bignami aveva sottolineato come per Fratelli d’Italia la priorità resti un’infrastruttura in grado di bypassare la città e risolvere i nodi del traffico su cui da decenni si cercano soluzioni. Puntando anche il dito contro il governo regionale, incapace secondo il meloniano di "dare corso ad accordi già stipulati". Sul Passante si attende il parere europeo in merito al ‘Pef’ (Piano economico finanziario) che, tenendo insieme anche altre opere come la Gronda di Genova, dovrebbe dare il là alla realizzazione dell’infrastruttura.

"Intendono portare avanti il Passante sì o no? – chiede ora Campaniello al Governo –. Mi auguro sia solo una domanda retorica, poiché il famoso e tanto sbandierato cantiere zero è già partito. Lungo la tangenziale di Bologna sono stati liberati e recintanti ettari di terreno. Ogni giorno gli automobilisti vedono camion che sbancano e operai che ergono palizzate. Sarebbe davvero paradossale che il governo dicesse ora che il cantiere zero aveva un altro significato: zero Passante".

Campaniello non ci sta e prosegue: "Se andasse così non potremmo che chiedere danni milionari a chi non sta rispettando accordi ufficiali sottoscritti, facendo perdere tre miliardi di euro al territorio – incalza l’assessore –. Senza contare le opere comprese nel progetto. Opere urgenti e necessarie per la messa in sicurezza dell’Autostrada esistente. Insomma, un vero e proprio pasticcio a danni dei bolognesi e non solo, perché parliamo di milioni di passeggeri l’anno lungo il nostro tratto".

Da qui, la richiesta dal titolare della Mobilità di Palazzo d’Accursio di chiarimenti: "La presidente Meloni e Salvini (vicepremier e ministro ai Trasporti, ndr) convochino dunque la Regione e la città di Bologna per chiarire dove e come proseguire. Noi il nostro dovere lo stiamo facendo".