Nuovo round sul Passante. Dalle fila del Pd di Bologna arriva una difesa dell’opera dopo che negli ultimi giorni ha ripreso quota nella campagna elettorale per le elezioni regionali in Emilia-Romagna. "È quello di cui abbiamo bisogno", dichiara il capogruppo dem in Comune, Michele Campaniello. Tutto nasce dal manifesto ’Per una Regione giusta, aperta e plurale’, che contiene una dura critica verso la realizzazione di nuove autostrade e l’allargamento di quelle esistenti. Il documento è stato firmato al Cassero dal Pd bolognese e da candidati della coalizione che sostiene Michele de Pascale, tra cui anche il dem Maurizio Fabbri (vicino a Matteo Lepore).
Da qui, la reazione di Francesco Sassone (FdI), che sul Carlino ha chiesto al Pd di "fare chiarezza" sul progetto, rilanciando la vecchia idea del Passante sud.
"Sorprende il cortocircuito di FdI che nel tentativo di screditare Fabbri – replica Campaniello – non si rende conto che la ricetta che propone è devastante per l’ambiente e per l’Appennino. Sassone reitera una proposta ormai superata di consumare suolo e bucare una montagna per farci passare auto".
Per il capogruppo Pd è "un’ulteriore conferma di come la destra sia cieca rispetto alla crisi climatica che sta attraversando il pianeta". Al contrario, rilancia Campaniello "il Passante di nuova generazione prevede interventi ambientali avanzati, piantumazioni, nuovi parchi, produzione di energia solare, che è quello di cui abbiamo bisogno". Diversa posizione da parte deiVerdi che non nascondono un certo stupore: " È risaputo che siamo stati gli unici a votare contro quel progetto devastante per l’ambiente e la salute. Ora se nella sinistra ci sono ripensamenti o nuove adesioni al nostro no, ben vengano...", dice Danny Labriola, portavoce de Verdi di Bologna.
Chiude le polemiche il candidato di centrosinistra alle Regionali, Michele de Pascale, che stoppa malumoriall’interno del Pd: "L’opera va realizzata", ribadisce alla ‘Dire’ a margine di un’iniziativa sulla cultura al teatro Testoni di Bologna. "Rispetto le opinioni di tutti e le idee diverse – insiste – ma il Passante è stato approvato con una serie di compensazioni che sono parte integrante dell’opera, quindi le due cose devono stare insieme. Per noi nel programma è scritto in maniera chiara".