Bologna, 22 novembre 2021 - Matteo Lepore festeggia le risposte positive di Autostrada al Passante ’green’, mentre l’opposizione va all’attacco. Da una parte smonta pezzo per pezzo un’opera "inutile, nata già vecchia", "che non risolve il problema dell’inquinamento", con un po’ di "verde solo di facciata", dall’altra rilancia il Passante Sud e lancia l’allarme sul caos cantieri. Il primo a cannoneggiare è Francesco Sassone, capogruppo di FdI in consiglio: "Non c’è nulla da festeggiare, il Passante voluto da Merola e Lepore, è tutto tranne che ‘green’. Ci troviamo di fronte all’ennesima presa in giro. A poco o nulla serviranno i pannelli fotoattivi per ridurre le emissioni inquinanti dei milioni di veicoli che passeranno. Non completando l’anello tangenziale-autostradale tutti gli ingorghi causeranno enorme inquinamento". In più, se si aggiunge la preoccupazione "sulla concomitanza con i lavori della linea rossa del tram il disastro è fatto: la viabilità cittadina sarà per anni un inferno".
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Critici anche gli esponenti della Lega. La capogruppo Francesca Scarano – nel sottolineare come non tutte le richieste avanzate dal Comune abbiano avuto il placet – va all’attacco: "Spiace molto non ci sia stata la necessaria obbiettività e lungimiranza per modificare davvero un’opera già vecchia che di ‘green’ non ha alcun aspetto rilevante". Aspetto ribadito anche dal portavoce del Carroccio e consigliere Giulio Venturi: "Viene da sorridere al pensiero che il Passante provocherà un sensibile aumento del traffico veicolare a ridosso delle abitazioni, confliggendo con l’intento di eliminare la concentrazione di polveri inquinanti, venga definita come il simbolo della transizione ecologica del Paese. Con il via libera da parte di Autostrade si apre un periodo di cantieri che creeranno solo disagi". Il forzista Nicola Stanzani oltre a liquidare il Passante ’green’ come ecologismo di facciata, rilancia il Passante Sud citando alcune cifre: "Si tratta di un’infrastruttura che avrebbe una capacità decisamente superiore rispetto al progetto attuale, tempi di realizzazione sensibilmente più corti (36-40 mesi anziché 65), costi di realizzazione pari alla metà (1.100 milioni, contro i 2mila dichiarati per questo progetto, esclusi gli espropri) e un impatto dei cantieri trascurabile a fronte di quello devastante che ci aspetta, per anni, con il Passante di mezzo. Bologna si candida ad avere l’unico esempio negativo al mondo di ampliamento di una grande autostrada urbana. Si guardi invece a Milano, Venezia, Madrid, Lione prima che sia troppo tardi e che si ripeta un altro disastro tipo People Mover". Torna all’attacco anche l’ex candidato sindaco del centrodestra alle Comunali, Fabio Battistini: "Ribadisco che il Passante è un’opera obsoleta e la cantierizzazione provocherà il caos senza risolvere il nodo del traffico. Il ‘green’? Un modo per Lepore per accontentare la parte sinistra della coalizione. Ma non cambia la situazione". Gli fa eco Gian Marco De Biase (BolognaCiPiace): "Le misure ecologiche accettate da Aspi sono solo dei palliativi. Il Passante non migliorerà la qualità della vita dei cittadini. E più i tempi si allungano peggio sarà". ros. carb.