NICODEMO MELE
Cronaca

Parto-lampo in casa a Lagune. Il papà si improvvisa ostetrico

"La prima mossa che ho fatto è stato attaccare Marilù al seno di Valentina. E ha subito gradito". Mamma e bimba stanno bene

A sinistra, Valentina e Julien con la piccola Marilù: mamma e bimba stanno bene. L'ambulanza è arrivata dopo che la bambina era già nata

A sinistra, Valentina e Julien con la piccola Marilù: mamma e bimba stanno bene. L'ambulanza è arrivata dopo che la bambina era già nata

Sasso Marconi (Bologna), 29 giugno 2024 – Aveva fretta di nascere la piccola Marilù venuta alla luce in casa qualche giorno fa in via Lagune a Sasso Marconi.

Così mamma Valentina e papà Julien Serpico, due bravi artigiani del vetro che lavorano per una coop sociale nella zona Roveri di Bologna, si sono dovuti attrezzare alla meglio per agevolare un parto inaspettato, ma tanto gradito, che ha riempito di felicità tutta la casa.

"Alle 23,52 del 23 giugno scorso – racconta papà Julien – mentre eravamo sul divano a mia moglie si sono rotte le acque. E ha avuto la prima contrazione. Ce lo aspettavamo, ma non così presto. L’ostetrica, comunque, ci aveva già avvisato che la bambina sarebbe nata prematura. È arrivata un mese prima della scadenza".

Mamma Valentina avverte la seconda contrazione.

Panico? "No – risponde il papà – mi sono attaccato al telefono e ho chiamato il pronto soccorso ostetrico. Mi hanno fatto capire che non sarebbero arrivati così presto".

Terza contrazione. "Siamo corsi in bagno – prosegue il racconto di Serpico – ero un po’ disperato. Ho chiamato l’ambulanza del 118. ’Vedi che alla prossima contrazione esce’, mi dice mia moglie. Mi abbasso e vedo la testolina di Marilù già fuori. Arriva la quarta contrazione. Ed è nata, tra gli urletti di Valentina. La prima mossa che ho fatto è stata quella di attaccare Marilù al seno della mamma. Ha gradito".

Pochi istanti dopo, la casa dei Serpico era invasa dal personale del 118, giunto in tutta fretta. "Erano in cinque – enumera Julien – tra personale medico, sanitario e pediatra. Il tempo di verificare il loro stato di salute e subito hanno caricato in ambulanza mia moglie e la piccola Marilù.

E poi, a sirene spiegate, via verso il pronto soccorso pediatrico dell’Ospedale Maggiore di Bologna. Per Marilù è cominciato il lungo viaggio della vita. Io le ho raggiunte dopo con lo stretto necessario".