Bologna, 11 gennaio 2016 - L’assenteismo al voto e’ causato dai politici voltagabbana. Serve una legge che obblighi a rimanere nel partito o coalizione in cui si è stati eletti. Altrimenti si lascia la poltrona. Un esempio si è verificato nella parte politica in cui io credo: Fini-Alfano-Fitto-Verdini. Consiglio al prossimo leader di dire ai suoi collaboratori che non facciano la domanda “Mi cacci?”. Verranno cacciati subito. R.R., Ravenna
Risponde il vicedirettore de il Resto del Carlino, Beppe Boni
Consuetudine antica quella dei parlamentari trasformisti. Litigano sulle riforme, sulla legge elettorale, sull’immigrazione ma sono tutti d’accordo su una cosa: chi cambia casacca non lascia la poltrona. Sempre tutti insieme appassionatamente. L’ultimo che ci ha ripensato risale a dicembre. Francantonio Genovese è passato dal Pd a Forza Italia. Con lui nel 2015 sono 226 coloro che hanno indossato una nuova maglia politica: 121 a Montecitorio, 105 a Palazzo Madama. Come comprare un calciatore per una squadra e vedere che poi a va giocare in un’altra. Non è serio ma in Italia accade. C’è chi si è spostato 5 o sei volte, in una girandola surreale. Avete mai assistito ad una battaglia parlamentare seria per cambiare le le regole? No. E’ immorale e scorretto nei confronti dei cittadini. Tutti lo sanno, tutti fanno finta di nulla.
beppe.boni@ilcarlino.net