Parco don Bosco, l’allarme di Fd’I. Un pezzo ’mangiato’ dalle scuole, l’altro dalla linea rossa del Tram

Il comitato dei cittadini era già sul piede di guerra per la costruzione ex novo della media Besta. La meloniana Zuntini ha interpellato l’assessora Valentina Orioli: "Questa giunta è falsamente green".

Parco don Bosco, l’allarme di Fd’I. Un pezzo ’mangiato’ dalle scuole, l’altro dalla linea rossa del Tram

Parco don Bosco, l’allarme di Fd’I. Un pezzo ’mangiato’ dalle scuole, l’altro dalla linea rossa del Tram

Dopo la nuova media Besta (costo 18 milioni di euro), anche la linea rossa del Tram si mangerà un pezzo del parco Don Bosco che il Comitato Besta sta cercando di salvare, occupandolo contro quelle che considerano le ’bugie green’ della giunta Lepore. A scoprirlo la consigliera di Fd’I, Manuela Zuntini che aveva interpellato l’assessore alla Mobilità, Valentina Orioli proprio in merito agli effetti del Tram sul parco. Le ultime due righe della risposta, alla consigliera di Fd’I, a firma del direttore del Dipartimento lavori pubblici, verde, mobilità, Cleto Carlini sono un brutto colpo per l’area verde.

"Il suddetto allargamento comporterà conseguentemente un arretramento del confine del Parco Don Bosco e la risagomatura dell’attuale scarpata verde", scrive. Poche righe sopra, Carlini scrive: "La riqualificazione complessiva del canale stradale" prevista per la Linea Rossa "prevede, nel tratto di viale Aldo Moro compreso tra via Serena e la rotonda Pancaldi, un allargamento della sezione stradale di circa 2,5 metri sul lato del Parco Don Bosco".

Ciò per "garantire una nuova organizzazione della sezione stradale" che sarà suddivisa tra "la sede tranviaria a doppio binario per il transito del tram al centro della carreggiata e la corsia veicolare affiancata da corsia ciclabile monodirezionale e da marciapiede sui due lati della carreggiata". Addio ad un’altra fetta del parco Don Bosco. "Non basta l’abbattimento di oltre 40 alberi e il consumo di suolo per le nuove Besta – attacca Zuntini –, ora la giunta Lepore si accanisce sul parco Don Bosco anche per fare posto al passaggio della inutile Linea Rossa. Le ideologie falsamente green di questa Amministrazione continuano a provocare danni ai cittadini e ai pochi polmoni verdi cittadini". Oramai, affonda il colpo la consigliera meloniana, "è chiaro che il Pd e Coalizione Civica predicano bene e razzolano male anche sull’ambiente ambientali. Lo dimostra la protesta verso progetti come quello delle Besta portata avanti da migliaia di residenti, non solo da ’alcuni cittadini’ come sostiene l’amministrazione".

Dal canto suo, il Comitato rileva come, oltre alla futura palestra omologata Coni delle nuove Besta, nel giro di pochi metri ci sono già la palestra omologata Coni del Polo dinamico e quelle del liceo Copernico, delle ‘vecchie’ Besta e dell’elementare Chiostri.

Federica Gieri Samoggia