PAOLO ROSATO
Cronaca

Parco 11 settembre Bologna. "Nuovi giochi insicuri"

I genitori al Comune: "Strutture inadatte ai più piccoli, ridateci le vecchie". Aitini interviene: «Tutto a norma e ripristineremo le altalene con le protezioni»

Parco 11 settembre, uno dei nuovi giochi che ha sostituito le vecchie strutture

Bologna, 12 gennioa 2021 - La composizione in acciaio, "materiale meno sicuro per i bambini" rispetto al legno, che caratterizzava i giochi precedenti. L’apparizione di un nuovo tubo sospeso "chiuso ai lati, se un bimbo piccolo ci si infila non si sa più come recuperarlo". Di più, la sparizione della spalliera orizzontale, "molto apprezzata". Ma soprattutto "l’immotivata" eliminazione delle altalene con le sponde per i più piccoli.

Sono alcune delle garbate rimostranze che un gruppo di genitori ha messo in fila in una lettera inviata al Comune, con tanto di petizione che tiene insieme oltre un centinaio di firme. Tema: il parco 11 settembre, tra via Azzogardino e via Riva Reno, che da poche settimane si è visto sostituire tutti i giochi per i bimbi, molto frequentati. I nuovi percorsi, assolutamente sicuri c’è da sottolinearlo, non tengono però conto secondo i genitori di un aspetto fondamentale: le diverse età dei fruitori. "Senza preavviso sono stati sostituiti dei giochi belli e in ottimo stato, perfettamente adatti a bambini di diverse età – spiegano nella lettera i genitori, tra i quali figurano anche alcune mamme della vicina struttura di cohousing Porto 15 –", in un parco che è frequentato "da piccoli dai 10 mesi ai 4 anni", e poi da ragazzini "fino ai 10 anni". Diverse fasce di età, che i nuovi giochi non servirebbero più con la stessa puntualità. "Sono scomodi e in qualche passaggio, come nel caso di alcune scalette ripide, poco sicuri". Ecco perché i genitori chiedono "di ripristinare le altalene per i più piccoli", e in generale "di implementare giochi più sicuri", tornando a valorizzare quegli spazi curando anche "l’area vicina ai giochi, piantando dell’erba" sulla terra spoglia. Perché il parco, sottolineano, "ci sta molto a cuore". Insomma, in tempi di pandemia le aree verdi rimangono un’oasi fondamentale per le famiglie e i genitori lo rivendicano. Con successo: il Comune infatti ha protocollato subito la richiesta, come sottolinea l’assessore che si occupa della manutenzione delle aree verdi, Alberto Aitini. "In questi giorni stiamo completando le opere di pavimentazione dell’area, perché si verificano ancora alcuni piccoli impaludamenti che vorremmo evitare – sottolinea Aitini –. I nuovi giochi sono sicuri, e completeremo la realizzazione dell’area con la messa in opera dell’altalena per bambini piccoli, con i sedili a gabbietta". In moto anche il presidente del Porto-Saragozza, Lorenzo Cipriani. "Capiamo le preoccupazioni e interverremo sulle altalene e sul terreno, ma vorrei anche dire che quei giochi sono sicuri, abbiamo dei report certificati dai tecnici e sono molto apprezzati dalle famiglie. Tutti i bimbi hanno e avranno il loro giochi a norma". L’amministrazione è pronta a incontrare i genitori per un confronto.