PAOLO ROSATO
Cronaca

Parcheggio interrato in piazza Roosevelt a Bologna: avrà lo stesso numero di spazi

Previsti 140 posti per auto e 90 per le moto. Lo spazio liberato e piazza Galileo Galilei saranno pedonalizzati. “Finanziato con 700mila euro ministeriale”

Bologna, 22 novembre 2023 – Parte la gara internazionale per il progetto di fattibilità tecnico-economica di un parcheggio interrato in piazza Roosevelt, che mantenga un numero di posti auto almeno pari a quelli attuali, ovvero 140 per le auto e 90 per le moto. Anche i veicoli ad uso del Comune dovranno trovare spazio nel parcheggio interrato, liberando così gli spazi lungo le mura di palazzo d’Accursio. Per il progetto ci sono soldi ministeriali che cubano circa 700mila euro, in 7 mesi dovrebbero esserci novità.

Piazza Roosevelt: il parcheggio diventerà sotterraneo
Piazza Roosevelt: il parcheggio diventerà sotterraneo

Per i costi effettivi della realizzazione della struttura bisognerà aspettare il progetto. In più, il Comune contestualmente pedonalizzerà sia piazza Galilei, sia la stessa piazza Roosevelt. "È un progetto che sta insieme alla realizzazione della linea rossa del tram –  ha detto il sindaco Matteo Lepore –, che avrà una fermata fondamentale a pochi metri, in via Ugo Bassi. Con questa struttura non vogliamo attirare più auto, com'era l'intento della vecchia idea del 2015, ma liberare lo spazio pubblico e dare un'alternativa agli autoveicoli. Con le pedonalità verrà realizzato un nuovo arredo urbano sulle due piazze, con l'inserimento di tanto verde in più.

La rampa di accesso al parcheggio sarà in via IV Novembre e l’uscita su via della Zecca: gli accessi pedonali per l’accesso al parcheggio verranno realizzati con il minor impatto possibile.

"Il centro ne ha bisogno – ha detto Lepore – , quella è un'area dove si accumula calore in alcuni momenti dell'anno, dobbiamo alleggerire quel fenomeno". Lepore ha annunciato che è partito anche il ripensamento di via Zamboni, che sarà "più culturale e più pedonale". Ma il parcheggio di via piazza Roosevelt, che non sarà multipiano in altezza a causa dei vincoli delle Belle Arti, quale utenza servirà? "Una parte sarà per i residenti – ha detto l'assessora Orioli –, ma si dovranno anche servire le persone che andranno al lavoro”.