PIERLUIGI TROMBETTA
Cronaca

Palpeggiata in stazione a 17 anni: caccia al maniaco di Anzola

Incubo per una ragazzina di Castel San Pietro: era scesa dopo aver preso il treno sbagliato per tornare a casa

Anzola dell’Emilia, 14 giugno 2024 – Molestie sessuali alla stazione ferroviaria di Anzola. L’episodio risale a mercoledì sera, intorno alle 19.20, come ha denunciato ai carabinieri una ragazza di 17 anni di Castel San Pietro, scesa alla fermata di Anzola perché aveva sbagliato il treno. Secondo quanto si è potuto apprendere, la giovane si trovava alla stazione ferroviaria di Bologna e doveva raggiungere Castel San Pietro Terme, ma ha sbagliato convoglio prendendone uno che la stava portando nella direzione opposta.

Allora è scesa alla fermata di Anzola, la prima utile, per poi avvisare dell’imprevisto i genitori, i quali hanno deciso di andare a prenderla in macchina. L’attesa, però, in pochi attimi si è tinta dei colori dell’incubo. La ragazza ha denunciato ai militari dell’Arma di essere stata palpeggiata sul sedere, mentre si trovava nei pressi del primo binario, da un uomo di colore sulla trentina. In quel momento non c’erano altri passeggeri ad aspettare il treno, anche perché il successivo sarebbe passato solo alle 20.

La giovane ha reagito smarcandosi dal molestatore ed è riuscita ad allontanarsi e chiamare aiuto. Sono intervenuti prontamente i carabinieri del nucleo radiomobile di Borgo Panigale, che erano già sul territorio per un servizio di controllo stradale. I militari dell’Arma hanno ben presto raggiunto la 17enne e hanno visto in lontananza un uomo scappare. Si sono messi all’inseguimento del fuggitivo; tuttavia il presunto molestatore è riuscito a far perdere le proprie tracce attraversando pericolosamente i binari.

La giovane è stata rassicurata dai carabinieri ed è rientrata con i genitori, che nel frattempo l’avevano raggiunta, a Castel San Pietro. Gli uomini della Benemerita di Anzola hanno avviato le indagini per identificare il molestatore e saranno di aiuto le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona. Oggi la giovane verrà sentita con l’assistenza di uno psicologo per formalizzare il suo racconto.

La fermata di Anzola non è mai stata luogo di fatti del genere, ma talvolta teatro di prodezze di qualche giovane teppista. La stazione comprende solo due binari, non ha un punto ristoro, quindi non ci sono assembramenti. Negli anni scorsi un vandalo aveva danneggiato alcune autovetture parcheggiate nei pressi della stazione per sottrarre pochi spiccioli.