BENEDETTA CUCCI
Cronaca

Palomar torna a casa grazie all’animazione

La casa di produzione di Carlo Degli Esposti apre in via Pietralata: presentata in anteprima la serie ’Le 3 Moschettiere’

La casa di produzione di Carlo Degli Esposti apre in via Pietralata: presentata in anteprima la serie ’Le 3 Moschettiere’

La casa di produzione di Carlo Degli Esposti apre in via Pietralata: presentata in anteprima la serie ’Le 3 Moschettiere’

Finalmente ce l’ha fatta Carlo Degli Esposti, fondatore di Palomar, a tornare a Bologna da vincitore, dopo che la lasciò per Roma, quando nel 1986 fondò la sua casa di produzione legata a grandi film e a una serie di successo come ’Il commissario Montalbano’. L’approdo sotto le Due Torri avviene con l’apertura degli studi dedicati all’animazione, Palomar Animation, e accade poi in un luogo storico per la vita cinematografica della nostra città, visto che si tratta di quello che fu l’ufficio programmazione della Cineteca, nella sua prima sede da istituzione culturale voluta dall’allora sindaco Zangheri, in via Pietralata 55. Proprio sopra al primo Lumière nato nel 1984, che oggi è il cinema Europa.

Una storia ricordata dal direttore della Fondazione Cineteca, Gian Luca Farinelli, che proprio all’inizio degli anni Ottanta iniziò a lavorare negli uffici di quell’ultimo piano oggi vocato al cinema d’animazione, dove si sarebbe dovuta spostare la biblioteca della Cineteca, che invece restò a Palazzo Montanari fino al 2002. Belle avventure di cinema che si intrecciano, episodi pilota che divengono certezze, in una città dove l’animazione è sempre stata molto amata, come testimoniato in particolare dal Future Film Festival nato nel 1999, che proprio nel vecchio Lumiére di via Pietralata lanciò la sua prima edizione.

E ieri mattina, sempre in quella storica sala che continua ad avere una intrigante programmazione come parte del Circuito Cinema Bologna, sono stati presentati in anteprima per una settantina di bambini delle scuole bolognesi, i primi due episodi di ’Le 3 moschettiere’, il nuovo prodotto di animazione targato Palomar, realizzato in Emilia-Romagna con il sostegno della Film Commission (che ha già finanziato ’Il villaggio incantato di Pinocchio’), per quanto riguarda le produzioni live action. La serie, una coproduzione franco-italiana che coinvolge le tv pubbliche italiana, francese e tedesca, è un adattamento al femminile del capolavoro di Alexandre Dumas padre, in 52 episodi da 13 minuti: i primi 26 vanno in onda da ieri su Raiplay e dal primo marzo saranno su Rai Gulp. Ma negli ’studios’ Palomar Animation, dove i muri raccontano le produzioni di successo in generale, con posto d’onore per l’animazione, c’è già molto altro che bolle in pentola, ovvero la serie attualmente in lavorazione, ’Carletto’. Negli uffici attualmente abitati da una ventina di addetti ai lavori (che possono diventare circa 40) l’atmosfera pop regna: qui trovano casa le fasi di produzione di animazione CGI (immagini generate dal computer 3D, per realizzare effetti speciali), affiancate da ulteriori attività relative alle produzioni di animazione 2D. Con Palomar, la collaborazione con l’Emilia-Romagna Film Commission è ormai pluriennale, e non solo relativa a progetti di animazione, ma è iniziata nel 2019 con l’opera televisiva di Michele Soavi ’La guerra è finita’ e il film di Giorgio Diritti ’Volevo nascondermi’. Sono proseguiti nel 2022 con il documentario ’Bella ciao – Per la libertà’ e l’ultimo successo televisivo su Netflix ’Il treno dei bambini’.

"Siamo nati con l’animazione dentro al Tecnopolo di Reggio Emilia – commenta Degli Esposti che ricorda anche di aver prodotto proprio a Bologna la sua prima serie ’Davvero’, reality show italiano andato in onda nel 1995 su RaiDue – e ora siamo in questo bellissimo e storico luogo che speriamo porti bene a noi come ha portato bene alla Cineteca". E conclude: "Ho detto a Farinelli che quando l’Archivio Film sarà finito, vorrei riuscire a convincere la Rai a portare lì tutti i negativi di Montalbano, perché siano custoditi per l’eternità nel miglior modo possibile".