Bologna, 11 gennaio 2025 – "Mi domando con quale coraggio si aggredisca un uomo di 80 anni". Fabio Righi è incredulo, ma anche amareggiato. Vive a Lagaro, mille anime sull’Appennino nel territorio di Castiglione.
L’ottantenne aggredito è suo padre Otello, malmenato da un nordafricano, non nuovo a simili episodi in paese. "Questa persona – racconta Fabio – abita in affitto in un appartamento di proprietà della compagna di mio padre, ma diciamo che non è proprio regolare nei pagamenti. L’altra sera, papà ha accompagnato la compagna nell’abitazione, per consegnare all’inquilino un foglio con l’Iban dove inviare l’affitto. Lui ha avuto una reazione folle: prima ha accartocciato e buttato il foglio. Poi, mentre mio padre lo stava raccogliendo, lo ha colpito al viso con un oggetto, causandogli un trauma facciale, con un possibile danno all’osso dell’occhio. La compagna, che ha tentato di fermarlo, adesso ha alcune costole incrinate".
L’ottantenne e la donna sono subito usciti dall’appartamento e hanno chiamato i carabinieri. "Che ringrazio tanto per il grande lavoro che fanno – dice ancora Righi –. Spesso una lotta contro i mulini a vento visto che questa persona, dopo aver picchiato mio padre, era serenamente a cena al ristorante".
I militari dell’Arma, dopo l’aggressione, stanno lavorando per ricostruire quanto accaduto: l’uomo, con tutta probabilità, verrà denunciato per lesioni personali.
La vicenda ha scosso profondamente la famiglia Righi, tanto che Fabio l’ha anche condivisa sul profilo Facebook della sua associazione Arca Appennino Bolognese. Qui Righi ricorda tra l’altro come in passato l’uomo si sia reso protagonista dell’aggressione "a una donna con una bambina, suscitando sdegno e rabbia in tutto il paese – scrive –. Poco tempo fa, sembrerebbe che abbia minacciato una donna con un coltello. Ora si è arrivati a colpire un anziano in modo violento e gratuito. Abbiamo già sporto denuncia ai carabinieri e stiamo interagendo anche con il nostro Comune e il sindaco per far sì che vengano presi provvedimenti adeguati. Lagaro è un paese di persone buone, rispettose e ospitali. Episodi del genere non devono farci perdere la fiducia nel prossimo, ma devono essere affrontati con serietà e determinazione affinché non si ripetano. C’è il rischio concreto che, di fronte a un senso di impotenza, le persone inizino a farsi ‘giustizia’ da sole e questo non è accettabile. Il sistema giuridico ha bisogno di essere rivisto: non è possibile che in casi evidenti la giustizia non riesca ad agire prontamente".