CHIARA GABRIELLI
Cronaca

Osservatorio sicurezza stradale. Niente rinnovo per Mauro Sorbi. E scoppia la polemica politica

Cavedagna (FdI): "È epurazione sovietica: lui colpevole di essere stato sempre terzo e imparziale". L’ex presidente: "Non mi sono mai allineato ai diktat o agli ordini di scuderia di certi enti locali". .

Cavedagna (FdI): "È epurazione sovietica: lui colpevole di essere stato sempre terzo e imparziale". L’ex presidente: "Non mi sono mai allineato ai diktat o agli ordini di scuderia di certi enti locali". .

Cavedagna (FdI): "È epurazione sovietica: lui colpevole di essere stato sempre terzo e imparziale". L’ex presidente: "Non mi sono mai allineato ai diktat o agli ordini di scuderia di certi enti locali". .

Presidenza dell’Osservatorio regionale per l’educazione alla sicurezza stradale, cambio al vertice: esplode il caso Mauro Sorbi (non rinnovato dopo 9 anni) e scoppia la polemica: la comunicazione della mancata nomina, commenta Sorbi, "è arrivata puntuale e ampiamente prevedibile". È Marco Pollastri, direttore del Centro Antartide, il nuovo presidente dell’Osservatorio, "professionista con una solida competenza sul campo, siamo convinti farà un buon lavoro – dicono il presidente della Regione, Michele de Pascale (foto), e l’assessora regionale alla mobilità e trasporti Irene Priolo –. Con la sua esperienza consolidata sui temi della sicurezza stradale, unita a un profilo tecnico-scientifico più che adeguato, potrà dare il giusto impulso allo sviluppo di azioni sempre più efficaci. Ringraziamo Sorbi, che lascia dopo due mandati, per il contributo portato in questi anni". "Parole di circostanza di chi non vuole disvelare la ragione vera – ribatte Sorbi –. In questi dieci anni ho cercato di svolgere un ruolo di garanzia, non allineandomi ai diktat o agli ordini di scuderia che provenivano da certi vertici di altri enti locali, che ripetutamente hanno chiesto le mie dimissioni". Non è un segreto che si è scontrato spesso con l’amministrazione. Il mancato rinnovo "è per me motivo di vanto – incalza Sorbi –: è la prova del fatto che non ho mai edulcorato i dati forniti da forze dell’ordine, Ministero e stakeholders o rilasciato interviste per avallare certe scelte a favore di una viabilità ideologica".

"Quella ai danni di Sorbi è stata una vera e propria epurazione ’sovietica’. È colpevole di essere sempre stato terzo e imparziale – così Stefano Cavedagna, eurodeputato FdI –. Nella Bologna governata dal Pd, vengono messi da parte tutti coloro che non si piegano alla narrazione di chi governa. L’Osservatorio forniva dati oggettivi, che forse non piacevano a Lepore & Co. Al suo posto, nominata una persona della quale abbiamo dubbi sulla sua imparzialità, visto che è un noto tifoso della città 30 e ha avuto consulenze con la Regione e il Comune".