Bologna, 30 gennaio 2025 – Un intero spazio di 1400 metri quadri e 12 posti letto dell’Istituto Ortopedico Rizzoli (IOR) accoglie il nuovo reparto di terapia intensiva, all’interno della struttura con sede in via Giulio Cesare Pupilli. Un luogo "confortevole e funzionale, per pazienti e personale sanitario, con particolare attenzione a luminosità, percorsi chiari e intuitivi", parla Anselmo Campagna, durante la sua ultima inaugurazione da direttore generale dell’istituto, prima di passare al suo nuovo incarico nell’Azienda universitario-ospedaliera di Parma.

IOR ha messo in campo complessivamente circa 6 milioni di euro. "La terapia intensiva – racconta Campagna – è al centro dell'attività di un ospedale chirurgico come il Rizzoli. Dotarla quindi di spazi e attrezzature che consentano al personale medico e sanitario di svolgere al meglio il suo delicato compito è stato un obiettivo essenziale". Un traguardo, quindi, non semplice da raggiungere visto che "la ristrutturazione completa di questi spazi si è intrecciata con altri due interventi: l'adeguamento antisismico dell'intero monoblocco ospedaliero e la ristrutturazione del primo piano per il trasferimento della day surgery", annuncia Campagna.

L’inaugurazione
Al taglio del nastro ha partecipato anche l’assessore regionale alle Politiche per la Salute Massimo Fabi. "L’opera è il chiaro segno di un impegno da parte della sanità regionale di mettere al centro le persone e rafforzare il sistema sanitario pubblico con strutture sempre più all'avanguardia", sostiene Fabi. Questo, "nonostante il sottofinanziamento sia sempre più percepito – continua Fabi –. Infatti, se vogliamo continuare a essere da esempio, bisogna avere più fondi, proporzionati alle esigenze complesse del nostro settore. Qui al Rizzoli spazi e tecnologia supportano il lavoro degli operatori sanitari e al tempo stesso forniscono ai pazienti ambienti confortevoli e moderni". Al fianco di Fabi e Campagna c’è l'assessora comunale alle Relazioni Internazionali e fondi europei, Anna Lisa Boni. "Un elemento che rende ancora più importante questa struttura, già eccellenza a livello nazionale", sostiene.

Il nuovo reparto
Questo nuovo settore ha tre macro aree distinte: due a bassa intensità, che includono sala d'attesa, accettazione, studi medici, spogliatoi, e una ad alta intensità in cui si trovano box intensivi, box operativi, box pazienti infetti, spazio di lavoro infermieri. Tutti gli ambienti sensibili sono opportunamente protetti da stanze filtro e resi quanto più possibile trasparenti in modo da poter essere sempre controllati dalla sala equipe medico-infermieristica, collocata in posizione baricentrica. La distribuzione degli spazi garantisce anche semplicità di movimentazione dei posti letto di degenza e facilità nel raggiungimento veloce dei pazienti ricoverati. Nel reparto viene garantita assistenza post operatoria ai pazienti sottoposti a interventi chirurgici ad alta complessità di ortopedia generale, ortoplastica, chirurgia oncologica, vertebrale, pediatrica e toracopolmonare.