REDAZIONE BOLOGNA

Operazione Faro all’ultimo miglio

Iniziato da pochi giorni il secondo stralcio dei lavori. L’ex discoteca sarà un centro di aggregazione.

Operazione Faro all’ultimo miglio

Gli spazi culturali dell’ex Faro di Monghidoro sono ormai realtà. Sono partiti, infatti, pochi giorni fa, i lavori del secondo e ultimo stralcio della riqualificazione edilizia e funzionale grazie al finanziamento di 560mila euro derivanti dal bando di rigenerazione urbana della Regione. Per il primo stralcio ne sono stati utilizzati 260mila. La progettazione era invece stata finanziata attraverso risorse statali.

Gli obiettivi del progetto sono: riqualificare e mettere in sicurezza l’immobile fatiscente e l’area esterna per creare un centro di aggregazione da mettere a disposizione di giovani, associazioni locali, anziani e cittadinanza tutta. Il secondo stralcio prevede ora la realizzazione di tutte le opere necessarie per ultimare i lavori con l’esecuzione degli interventi per consentire il pieno riutilizzo del "Faro" con la sua nuova funzione di aggregazione e di fulcro sociale del paese. In particolare sono previste: la realizzazione delle dorsali impiantistiche, l’installazione e messa in funzione dell’impianto fotovoltaico, l’esecuzione dei massetti, intonaci, pavimenti e rivestimenti interni, la posa in opera degli oggetti sanitari e loro messa in funzione, come anche la posa degli arredi dello spazio bar, della cucina realizzata in adiacenza alla struttura, la fornitura di tutti gli arredi della sala polivalente e dell’area coworking e la sistemazione dell’area antistante l’ingresso con l’ultimazione del percorso pedonale su via de Gasperi.

"Siamo oramai alle fasi finali ed esprimo, dunque grande soddisfazione per questo importante risultato, ottenuto grazie al lavoro appassionato di questi anni, realizzato insieme alla mia squadra di consiglieri ed assessori, ma anche dei tecnici che hanno profuso professionalità e dedizione nella progettazione, oltre che naturalmente della Regione che, attraverso i fondi assegnati, ci consentirà di realizzare un bel sogno – dichiara la sindaca Barbara Panzacchi (nella foto con i tecnici) –. Continueremo a condividere con associazioni e cittadinanza ogni aspetto legato alla fruizione della sala polivalente, grazie al processo partecipativo ’Un Nuovo Faro per Monghidoro’".

Zoe Pederzini