Bologna, 13 luglio 2022 - Tante persone senza fissa dimora, quasi tutti stranieri irregolari sul territorio. Sono gli occupanti dello stabilimento dismesso che un tempo ospitava oltre cento uffici delle Ferrovie dello Stato in via Larga e oggi perciò monitorato e periodicamente sgomberato dagli agenti della Polfer, di cui l’area è di competenza.
Aggiornamento Omicidio via Larga Bologna, lite per il bottino di una rapina. Così è morto il ragazzo
Omicidio di via Larga a Bologna, pusher torturato e ucciso: altri due arresti
Molti di loro hanno precedenti per spaccio: è probabilmente in un contesto legato alla droga che si è consumato l’omicidio del giovane di circa 25 anni, trovato accoltellato ieri mattina all’interno dell’edificio abbandonato, con le gambe legate.
Chi vive in zona racconta di non assistere a via vai di acquirenti di sostanze illegali durante il giorno, ma di vedere durante la notte persone che si recano a pernottare nelle stanze dismesse, introducendosi nell’area semplicemente scavalcando le recinzioni che la circondano. Probabilmente dunque, più che un punto di acquisto di sostanza stupefacente, lo stabile funge da rifugio per piccoli spacciatori senza fissa dimora.