Bologna, 15 giugno 2024 – Un muratore di 40 anni ucraino, Roman Matvieiev, è stato trovato ieri sera in casa in una pozza di sangue dal coinquilino, connazionale di 52 anni . Erano circa le 21.40, in via Ferrarese 125. L’uomo era in stato di incoscienza con una profonda ferita alla testa. Poi il personale del 118 lo ha trasportato al Maggiore in codice 3 e questa mattina l’uomo, ucraino, è deceduto. Il 52enne è stato a lungo ascoltato dagli investigatori alla ricerca di informazioni per ricostruire il quadro della vicenda e, soprattutto, cosa è successo nelle ultime ore di vita del muratore ucraino.
Gli agenti della squadra mobile, coordinati dal pm Michele Martorelli, stanno cercando di ricostruire il contesto. Fra i dettagli che vengono presi in considerazione ci sarebbe il portone del condominio che sarebbe stato forzato: una circostanza che potrebbe avere a che fare con l'aggressione fatale.
L'amico, connazionale di 52 anni, che ha scoperto il 40enne è stato a lungo ascoltato dagli investigatori alla ricerca di informazioni per ricostruire il quadro della vicenda e, soprattutto, cosa è successo nelle ultime ore di vita del muratore ucraino.
"Ho visto i lampeggianti dell'ambulanza, riflessi sui vetri delle finestre, ieri sera intorno alle 21 - racconta una vicina - quando è stata aperta la porta ho visto Roman a terra. Abitava qui da 3, 4 anni, prima viveva qui la madre"
Sul posto sono intervenuti anche gli specialisti della scientifica
Gli agenti della questura, per tutta la notte, nel caseggiato di via Ferrarese, hanno ascoltato testimoni e cercato elementi utili per ricostruire quanto è successo.
Nel tardo pomeriggio di ieri i vicini di casa del 40enne, riferiscono di aver sentito una lite e un po’ di trambusto dall'appartamento al primo piano della palazzina di via Ferrarese dove abitava da qualche anno. La polizia è al lavoro per cercare di ricostruire il contesto di quanto è avvenuto nelle ore precedenti, quando il coinquilino ha trovato l'uomo incosciente e ha chiamato i soccorsi.
Il coinquilino abitava nella cantina dell'appartamento, in una situazione che aveva creato qualche protesta all'interno del condominio
Roman Matvieiev, muratore di 40 anni, ucraino, abitava da 3-4 anni nell'appartamento in via Ferrarese 125 di proprietà della madre, che fa la badante in una famiglia di Bologna. Non aveva precedenti e di lui non ci sono tracce nei database della polizia.
Il coinquilino della vittima è stato lungamente sentito dalla polizia. E' stato lui a ritrovare il quarantenne
Roman è morto questa mattina all'ospedale Maggiore di Bologna, dopo essere stato aggredito in casa ieri sera, in via Ferrarese
Il 40enne, a quanto si apprende, sarebbe stato trovato nel corridoio d'ingresso, in una pozza di sangue, con schizzi anche sul muro
La polizia è al lavoro per cercare di ricostruire il contesto di quanto è avvenuto nelle ore precedenti, quando il coinquilino ha trovato l'uomo incosciente e ha chiamato i soccorsi.
Ieri sera, poco dopo le 21.30, il coinquilino avrebbe chiamato la madre della vittima che ha allertato il 118, che a sua volta ha avvisato la polizia.