
Omicidio Matteuzzi I video di Padovani con le amanti in chat
Mentre intratteneva una relazione caratterizzata da ossessione e gelosia nei confronti di Alessandra Matteuzzi, Giovanni Padovani sarebbe andato a letto anche con altre donne. Ne sarebbero prova i video delle sue ‘performance sessuali’ inviati agli amici e ai compagni di squadra. Un altro tassello che racconterebbe la personalità del killer ventisettenne di Alessandra, uccisa la sera del 23 agosto scorso sotto casa sua, in via dell’Arcoveggio.
A pochi giorni dall’apertura del processo per l’ex calciatore, difeso dall’avvocato Gabriele Bordoni, dalle chat analizzate dagli inquirenti emerge come nei mesi precedenti all’omicidio Padovani avesse condiviso in una chat di gruppo con i suoi compagni di squadra video dei suoi rapporti sessuali con altre donne. Secondo quanto emerge dall’analisi del telefono, depositata agli atti, risultano conversazioni con altre donne, tra febbraio e agosto 2022. I filmati, non databili, sono tre: uno con una prima donna e altri due con una seconda, diverse da Alessandra. Padovani li condivise a giugno. E nelle note del telefono il calciatore dilettante scriveva i nomi delle donne che frequentava, annotando anche particolari sui rapporti sessuali. Per gli investigatori appare plausibile quindi ritenere che sia stato Padovani e non Matteuzzi ad aver tradito in varie occasioni, "attuando condotte delle quali non ha esitato a divulgare informazioni e video vantandosi con ex compagni di squadra".
Sempre nel corso di verifiche tecniche svolte dalla Squadra mobile appare anche plausibile che Giovanni Padovani si sia effettivamente arrampicato sul balcone della casa dove viveva l’ex, per attenderne il ritorno. A queste conclusioni sono arrivati i poliziotti, che hanno riscontrato le dichiarazioni fatte dall’indagato nell’interrogatorio del 15 febbraio 2023, quando negò la circostanza. L’episodio risalirebbe a qualche tempo prima del delitto. L’attività tecnica eseguita dagli investigatori, con valutazioni fotografiche, planimetriche e rilevazioni metriche, anche alla luce della dimostrata prestanza fisica di Padovani, atleta e calciatore alto circa un metro e novanta, ha concluso per la possibilità che abbia compiuto tale azione.