NICOLA BIANCHI
Cronaca

Omicidio a Gaggio Montano, nel fiume Reno altri due bossoli/ Video

Carabinieri e pompieri nel tratto dell'acqua sotto al ponte della Porrettana. Nei prossimi giorni gli esami balistici per fare luce sul delitto di Natalia Chinni

Carabinieri e vigili del fuoco nel Reno per le ricerche dell’arma del delitto

Bologna, 6 novembre 2021 – Due cartucce da caccia, munizioni che potrebbero essere legate all'omicidio di Natalia Chinni, l’insegnante in pensione di 72 anni trovata morta il 29 ottobre nella frazione di Gaggio Montano, a Santa Maria Villiana. E' quello che hanno trovato oggi carabinieri e vigili del fuoco che hanno scandagliato il fiume Reno (video), alla ricerca di prove.

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I sommozzatori sono tornati nello stesso tratto del fiume Reno, a una decina di chilometri dal luogo del delitto, dove martedì erano state ritrovate alcune munizioni. La zona si trova sotto a un ponte della Porrettana dove i carabinieri ipotizzano che il cugino e vicino di casa della vittima venerdì nella tarda mattinata possa essersi fermato con la macchina, sostando alcuni minuti., 72 anni, ex cacciatore e unico indagato per l’omicidio, venerdì nella tarda mattinata possa essersi fermato con la macchina, sostando alcuni minuti.

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L'arma del delitto, presumibilmente un fucile da caccia, non è ancora stata trovata, mentre perquisendo quattro abitazioni dell'indagato fra Gaggio, Casalecchio di Reno e  Rimini, i militari hanno sequestrato alcuni bossoli, il fodero di un fucile e una trappola per attività di bracconaggio. Nei prossimi giorni verranno fatte le comparazioni balistiche fra le cartucce trovate nel Reno e i bossoli in possesso del cugino della vittima, mentre è atteso anche l'esito della prova dello 'stub', l'esame che è stato fatto per rilevare eventuali residui da sparo.