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Omicidio Chiara Gualzetti, il papà: "Soddisfatti dalla sentenza, ma non ci ridarà Chiara"

Le parole del padre Vincenzo dopo la condanna del giovane killer a 16 anni e 4 mesi. Applausi di scherno alla madre dell'imputato

Bologna, 26 giugno 2022 -  Il giudice si è pronunciato: 16 anni e 4 mesi di reclusione al killer di Chiara Gualzetti in rito abbrevato. E' da stamattina presto che, Vincenzo, il padre della giovane, è fuori dal Tribunale dei minori al Pratello. Arriva così la sentenza per il diciassettenne che ha ucciso sua figlia.

Chiara Gualzetti omicidio, le lacrime del padre "Soddisfatti, ma mia figlia non tornerà"

Vincenzo Gualzetti davanti al Tribunale dei minori al Pratello (FotoSchicchi)
Vincenzo Gualzetti davanti al Tribunale dei minori al Pratello (FotoSchicchi)

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​Il padre Vincenzo: "Soddisfatti, ma la sentenza non ci ridarà Chiara"

"Ormai siamo arrivati ad un punto fermo della situazione e in base a quello che è l'ordinamento ci dobbiamo ritenere soddisfatti di questa sentenza - ha detto Vincenzo -. È chiaro comunque che Chiara non c'è più, fondamentalmente avremmo voluto di più, però, ripeto, forse può essere una sentenza esemplare. Giustizia è altro, ma possiamo dire è stata fatta giustizia".

"Ringrazio tutti, da chi ha cercato Chiara al pm, la Procura è stata fantastica. È un periodo che non sto andando più a trovare Chiara - ha aggiunto Vincenzo Gualzetti - perché sto entrando nell'ottica delle cose che Chiara non è là, c'è solo il suo corpo. Sto cercando di vivere ritrovando Chiara nel cuore e non sottoterra, sto prendendo coscienza che la tomba di Chiara è solo un punto dove abbiamo sepolto il corpo, ma lei vive con noi, cerco di viverla più nel presente. Le battaglie dell'associazione andranno avanti - ha concluso - per cambiare qualcosa, anche se la legge non è retroattiva e a noi non servirà, magari però sarà utile a qualcuno che vive la nostra stessa situazione".

Applausi di scherno alla madre dell'imputato

La madre del ragazzo imputato per l'omicidio di Chiara Gualzetti è uscita dal tribunale per i minorenni accompagnata da applausi di scherno (video) da parte dei presenti, amici della famiglia della vittima. La donna, col volto coperto e un cappello in testa è uscita in fretta dall'aula a porte chiuse dove il figlio era appena stato condannato a 16 anni e 4 mesi e ha lasciato il palazzo di giustizia di via del Pratello.

L'avvocato dei Gualzetti

"Una pena scondo quanto previsto dall'ordinamento italiano e in linea con le richieste del pm", ha detto, fuori dal tribunale dei minori, il legale della famiglia Gualzetti,  Giovanni Annunziata.

Le richieste del pm

Il pm Simone Purgato aveva chiesto una condanna a 16 anni e sei mei per il giovane imputato per l'omicidio pluriaggravato di Chiara. La parola nell'udienza davanti al gup Anna Filocamo passa alla difesa, avvocato Tanja Fonzari. Il ragazzo, quando venne fermato e interrogato, ammise i fatti, dicendo che aveva agito sulla spinta di un'entità superiore, un demone.

Il giorno prima dell'omicidio diede appuntamento a Chiara, che era invaghita di lui, per vedersi: passò a prenderla a casa e andarono insieme al parco dell'Abbazia di Monteveglio, poco distante dalla casa della studentessa. Nell'area verde il ragazzo, come ricostruirono le indagini, la colpì e la ferì a morte con un coltello, che aveva nello zaino, poi la prese a calci e pugni. Il giovanissimo assassino deve rispondere di omicidio aggravato dalla premeditazione, dai futili motivi e dalla minore età della vittima.

La ragazza è stata uccisa a pochi giorni dal suo sedicesimo compleanno, il 27 giugno 2021, a Monteveglio (Bologna) da un amico coetaneo. 

Insieme a Vincenzo Gualzetti, fuori dal carcere del Pratello erano presenti sette-otto persone, alcuni con la maglietta dell'associazione 'L'arco di Chiara'. "Purtroppo c'è una delinquenza minorile che sta dilagando sempre di più e speriamo di fare una 'guerra' che porti a qualcosa. Dopo un anno oggi è un giorno importante e speriamo di avere giustizia", prosegue il padre di Chiara.