
Bologna celebra la Resistenza con una lapide e una mostra sul periodo 1943-1945. Eventi in città per l'ottantesimo anniversario della Liberazione.
Una lapide in ricordo dell’ingresso dei Gruppi di Combattimento a Bologna il 21 aprile 1945. E la mostra, curata dall’archivio Pedrelli della Cgil, ‘Venti mesi per la libertà - Bologna 1943-1945 la Resistenza civile’. Bologna ricorda così, in questi giorni, la Resistenza e si prepara all’ottantesimo anniversario della Liberazione. La lapide, posta sulla facciata di palazzo Re Enzo, in piazza Nettuno, è stata inaugurata ieri mattina alla presenza dell’assessore Simone Borsari. Domani alle 17, invece, nell’ambito del festival ‘Eventi di guerra esperienze di pace’, organizzato dalla rete degli Archivi del Presente, la Cgil inaugura la mostra documentale ‘Venti mesi per la libertà - Bologna 1943-1945 la Resistenza civile’, che sarà esposta nella Manica Lunga del palazzo Comunale fino al 14 dicembre. Si tratta di una ricognizione negli archivi bolognesi delle condizioni di vita della popolazione e degli atti concreti di sostegno al movimento di resistenza contro l’occupazione nazifascista da parte di quanti, tanti, che, pur non imbracciando un fucile, hanno contribuito a consolidare il movimento di Liberazione ed a costruire un solido consenso alla resistenza armata. All’inaugurazione domani sarà presente il segretario generale della Camera del lavoro metropolitana di Bologna Michele Bulgarelli.